Filippo Scòzzari illustra la VII edizione del Loop Festival

Filippo Scòzzari illustra la VII edizione del Loop Festival

Filippo Scòzzari ha realizzato quattro artwork originali per il Loop Festival, manifestazione multimediale in programma 1, 8, 22 e 29 giugno a Bari.

Manifesto-Loop-2023Comunicato stampa

Torna a Bari il Loop Festival, la manifestazione crossmediale che racconta il mondo della musica e dell’audiovisivo contemporaneo.
Quest’anno Loop compie un viaggio nelle estetiche della psichedelia, la scena che negli ultimi decenni ha aperto la mente a intere generazioni. “Music to Change your Mind” è il titolo di questa settima edizione, in programma 1, 8, 22 e 29 giugno a Bari, un’occasione per attraversare i suoni e lo sguardo di artisti, musicisti e registi che hanno trasformato le sorti della cultura contemporanea.

Il Loop Festival passerà dai Pink Floyd ai Beatles, da Jimi Hendrix ai Jefferson Airplane, attraversando la controcultura degli anni settanta in un viaggio travolgente che arriva fino ai Black Angels, agli Animal Collective, ai Thee Oh Sees e ai Tame Impala.

L’evento, realizzato dall’Associazione Pool e dalla Fondazione Apulia Film Commission, con il patrocinio di Puglia Sounds, torna nel 2023 con la direzione artistica del giornalista Michele Casella in un’edizione dedicata alla psichedelia intesa come forma rivoluzionaria di rottura nei confronti dell’arte musicale e visiva.
Il Loop Festival esplorerà questi temi attraverso due serate con visione e un ascolto collettivi arricchiti da spiegazioni, analisi e aneddoti sull’onda psichedelica classica e sulle correnti della nuova psichedelia, ospite del primo appuntamento, giovedì 1° giugno, il giornalista musicale e autore radiofonico Francesco Adinolfi, in programma anche la proiezione, per la prima volta in Italia, di Trip documentario firmato dalla fotografa e documentarista inglese Lilly Creightmore e una serata che avrà per protagonista la producer e DJ di Amsterdam Noise Diva.

Anche per il 2023 Loop si conferma un festival dalla potente impronta crossmediale, che coinvolge il meglio dell’autorialità del fumetto internazionale. Dopo Bacilieri, Toffolo, Martìn e Fior, gli artwork di questa nuova edizione sono firmati da Filippo Scòzzari, uno degli autori più geniali, corrosivi e taglienti della scena del fumetto, artefice della rivoluzionaria rivista Frigidaire con Andrea Pazienza, Tanino Liberatore, Massimo Mattioli e Stefano Tamburini.
L’autore di Dottor Jack, del romanzo grafico La dalia azzurra e Il mar delle blatte ha realizzato quattro illustrazioni dedicate a ogni serata del Loop Festival per raccontare la rivoluzione psichedelica nell’arte musicale e audiovisiva.
Un artista incendiario, protagonista della scena controculturale bolognese degli anni settanta e artefice del rinnovamento del fumetto italiano, recentemente premiato anche col Romics d’Oro e candidato con Lassù no nella Sèlection Patrimoine del Festival de la Bande Dessinée d’Angoulême.

Autore da sempre nel pieno della lotta, la cui opera resta fra le più detonanti dell’ultimo mezzo secolo, quasi un’aporia per un’Italia che nel fumetto ha sempre creduto poco ma che in lui ha riconosciuto un autore di irriverente originalità e dissonante audacia.
Scòzzari racconta, con il suo tratto unico, questa edizione del Loop Festival interamente dedicata alla psichedelia intesa come forma rivoluzionaria di rottura nei confronti dell’arte musicale e visiva.

La VII edizione del Loop Festival comincia giovedì 1 giugno all’Arena Apulia Film Commission (nella Fiera del Levante a Bari) con un viaggio audiovisivo nella psichedelia classica presentato dall’autorevole firma di Francesco Adinolfi, giornalista musicale e autore radiofonico, responsabile della sezione Ultrasuoni di «Alias», inserto culturale del «Manifesto». La serata attraverserà l’onda psichedelica nelle sue più variegate forme di antagonismo sonoro, politico e sociale, tra Stati Uniti e Europa a partire dalla metà degli anni sessanta, dai Pink Floyd ai Beatles, da Jimi Hendrix ai Jefferson Airplane. Adinolfi ha condotto numerosi programmi su Radio Rai, ha scritto, tra i vari testi, il primo saggio pubblicato in Italia sul rap, «Suoni dal ghetto» (Costa & Nolan, 1989). Nel 2009, con l’edizione inglese (Duke University Press) del saggio «Mondo Exotica» (Einaudi, 2000; Marsilio, 2021), ha vinto negli Usa l’ARSC Award for Excellence in Historical Recorded Sound Research.

Seguiranno tre appuntamenti con focus sulla nuova psichedelia, con proiezioni e live set. Giovedì 8 giugno (al Multicinema Galleria di Bari) è infatti in programma l’anteprima italiana del documentario sulla nuova scena psichedelica internazionale, “Trip”, firmato dalla fotografa e documentarista inglese Lilly Creightmore. Il 22 giugno l’Arena di Apulia Film Commission ospita un appuntamento dedicato a videoclip e nu-psichedelia, condotto dal direttore artistico Michele Casella, mentre il 29 giugno al MamaLuna Soul Beach di Mola di Bari e per la prima volta in Italia il live set con visual della producer e dj olandese NOISE DIVA, che chiuderà questa edizione del Loop Festival con il suo stile musicale meravigliosamente unico che unisce dancehall e garage britannico, drill francese e R&B egiziano.

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