Felinia – Singol a caccia: d’amore, sesso e donne vere

Felinia – Singol a caccia: d’amore, sesso e donne vere

Magic Press presenta il nuovo volume del duo Sketch&Breakfast, Felinia e Ribosio, di nuovo alle prese con tutto quello che le donne non dicono… ma fanno.

felinia3Torna il duo Sketch & Breakfast, al secolo Felinia (Simona Zulian) e Ribosio (Andrea Ribaudo), con un volume che si inserisce a pieno titolo nella loro personale cosmogonia, e che i loro fan non faticheranno ad apprezzare.

La storia ruota come sempre intorno al personaggio di Felinia, che condivide lo stesso nome di uno dei suoi due autori e che si presenta ai lettori come una donna poco elegante ma molto imperfetta, pigra, sempre affamata e insonnolita, mai depilata, costantemente desiderosa di sesso, egoista, falsa, sbruffona e ansiosa. Innamoratasi di un ragazzo intravisto alla fermata del bus, Felinia mette in gioco tutta se stessa – con l’aiuto di molte azzeccate comparse – per trovarsi finalmente un bel fidanzato… o, in mancanza di esso, un qualsiasi “puttanello penemunito” da portarsi a letto.
Ma nonostante le provi tutte per raggiungere il suo obiettivo – lungo l’arco di alcuni brevi ma validi capitoli, comici e sguaiati al punto giusto–, ogni suo tentativo di elevarsi al di sopra di sé la porta a scontrarsi con il peggiore dei nemici: l’amore e le sue conseguenze.

Ma è un amore, quello che vediamo in queste pagine, che ha poco a che spartire con il romantico sentimento che riempie capitoli e capitoli di libri e metri di pellicola: Felinia è da sempre sinonimo di ribaltamento delle regole, anticonformismo, acido realismo, comica volgarità e surreale ironia; e dunque – più che la passione – ciò che la ragazza affronta sono una terrena fame d’amore e sesso, le trappole della seduzione e le conseguenze del desiderio, narrate e demistificate all’interno di una trama che pur mostrandosi apparentemente strampalata e politicamente scorretta non rinuncia a un suo obiettivo, a una sua morale e a un paio di messaggi tutt’altro che banali o sciocchi, che trovano un senso (forse) compiuto proprio nella loro umanità e prosaicità.

felinia2E’ azzardato accostare un fumetto pieno di battutacce sul sesso, peni in vista, gambe pelose e battutacce a un filosofo come Schopenauer? Forse sì. Eppure dalla lettura di Singol a caccia sembra emergere proprio uno dei suoi assiomi: la vita è solamente un pendolo sospeso tra desiderio e noia, e l’uomo vive bramando costantemente ciò che non ha; ma una volta appagato diventa subito sazio, stanco, di conseguenza annoiato e quindi pronto a rimettersi in caccia, in un circolo senza fine e senza traguardo.

Lo stesso sembra accadere alla nostra Felinia, che ci diverte e intrattiene in un lungo racconto nel quale offre il meglio e il peggio di sé, e che nonostante la sua ineleganza non risulta volgare ma intrattiene e diverte con efficacia.

Il tutto grazie a scenette sempre riuscite e a una protagonista d’impatto nella quale credo molte donne potrebbero riuscire a riconoscersi, un’eroina che nonostante la sua apparente durezza è in fondo il personaggio più “puro” di tutto il fumetto, che parte sempre svantaggiato ma non rinuncia a quelli che considera i suoi valori, e che nonostante le prove da affrontare e le tentazioni quando le cose si fanno serie non è disposto a svendere la propria dignità.

felinia1Contribuisce alla validità del fumetto anche il segno della Felinia disegnatrice, che sembra prendere spunto più dai cartoni animati che dai fumetti (con echi di Peter Bagge?), e che riesce a mettere in scena un mondo coerente, quasi iconico, surreale, cartoonesco (a volte troppo), nel quale anche le peggiori brutture risultano leggere e genuinamente divertenti.
Coadiuvato da vivacissimi colori pop, oltre a essere personale e immediatamente riconoscibile, lo stile di Felinia risulta perfetto per ciò che narra, facile da interpretare e capace di conquistare anche quella stessa parte di pubblico poco avezzo ai fumetti che contemporaneamente si riconosce nell’ironico realismo delle sue storie.

Oltre alla comicità e alla levità dimostrata anche nei momenti più “crudi”, uno dei maggiori punti di forza di Singol a caccia, così come degli altri volumi del duo Sketch & Breakfast, è la capacità di mostrare una figura di donna che pur nella sua esagerazione è molto più realistica di tanti stereotipi eccessivamente perfetti. Imparare ad accettarsi spesso per le donne non è facile, e ben vengano fumetti come questo, capaci di parlare di quotidianità, di desideri, di sesso, del corpo e delle sue “funzioni” senza falsi moralismi e senza pretese di impossibili perfezioni.

C’è un unico possibile difetto in tutto ciò, e cioè che qualcuno estragga da storie come questa un alibi per non abbandonare i propri oggettivi difetti, adoperando la bandiera della libertà a tutti i costi come utile mantello dietro al quale nascondere la propria inettitudine al cambiamento e la propria mancanza di iniziativa.

Ma per quanto riguarda tutto il resto, possiamo confermare che Singol a caccia centra esattamente il suo obiettivo di far ridere e far riflettere, offrendo oltre a una mezz’ora di sano divertimento anche  un messaggio – per una volta – molto positivo.

Abbiamo parlato di:
Felinia – Singol a Caccia
Sketch&Breakfast [Simona Zulian, Andrea Ribaudo] Magic Press 2016
96 pagine, brossurato con bandelle, colore – 10,00€
ISBN: 9788877599230

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