Dopo un viaggio nello spazio che gli ha conferito enormi poteri, Abram Adams è tornato sulla Terra, si è scontrato con Unity, ha affrontato i due suoi ex-compagni di viaggio, anch’essi dotati di immense capacità. Adesso, insieme
a alla compatriota astronauta Myshka, ha deciso di creare una famiglia e dedicarsi ad una vita normale. Ma uno scontro tra i due popoli che abitano l’Ignoto (la dimensione da cui Myshka e Abram hanno ottenuto i loro poteri) e il rapimento di loro figlio li spinge a tornare a combattere.
Con Eternity, Matt Kindt aggiunge un’ulteriore tassello alla saga fantascientifica di Divinity. Lo scontro nello spazio diventa un modo per riflettere sul senso di famiglia e paternità, ma anche sul senso della violenza e sul valore della narrazione, grazie ad alcune licenze metanarrative. Questo volume,però, rappresenta soprattutto l’amore dello sceneggiatore e di Trevor Hairsine per la fantascienza europea, in special modo francese, dagli anni ’80 ad oggi. L’Ignoto ricorda ambientazioni tipiche di Metal Hurlant o di un fumetto di Moebius, con alieni multiforme e multicolore che si scontrano per il destino dell’universo. Il disegnatore riesce a dare corpo ad ogni invenzione e fantasia dello sceneggiatore, infondendo loro un’energia intensa grazie ad un tratto ruvido che dona ad ogni corpo un effetto di elettrico dinamismo. I colori accesi di David Baron esaltano queste creazioni e completano un fumetto che risulta coinvolgente grazie al ritmo incalzante e alle ambientazioni affascinanti.
Abbiamo parlato di:
Eternity
Matt Kindt, Trevor Hairsine, David Baron
Traduzione di Fiorenzo delle Rupi
Star Comics, novembre 2018
112 pagine, brossurato, colori – 8,90 €
ISBN: 9788822611468