Essential 11: undici X-saghe secondo Marco Rizzo

Essential 11: undici X-saghe secondo Marco Rizzo

Abbiamo chiesto a Marco Rizzo, giornalista e autore di fumetti, nonché collaboratore e traduttore per Panini Comics e fondatore di ComicUs.it, una selezione di 11 storie o saghe degli X-Men che preferisce.

 

Un gioco: senza altro criterio che quello soggettivo, abbiamo chiesto a Marco Rizzo, giornalista e autore di fumetti (“Peppino Impastato, un giullare contro la mafia”, “Mauro Rostagno, prove tecniche per un mondo migliore”)  nonché collaboratore e traduttore per Edizioni BD e e fondatore storico del sito ComicUs.it, una selezione di 11 storie o saghe degli X-Men che preferisce. Selezione fatta a Ottobre 2012.

LA SAGA DI FENICE
di Chris Claremont, Dave Cockurm e John Byrne

Nei lunghi anni di gestione degli X-Men firmata Chris Claremont (escludendo ahinoi i mediocri ritorni di fiamma), l'autore ha sempre saputo equilibrare momenti epici puramente supereroistici e ritratti intimi dei personaggi.
La saga di Fenice è l'apice della gestione claremontiana e forse dell'intera storia mutante per come passa con disinvoltura dalle tragedie cosmiche alle piccole tragedie personali, con un cast ben definito di personaggi ottimamente caratterizzati.
Merito senz'altro anche del contributo dell'ex golden boy del fumetto USA, .

La Saga di Fenice Nera
Chris Claremont, Dave Cockurm, John Byrne
Super-Eroi Le Grandi Saghe #41, Panini Comics, 2011
brossurato, 9,99€

X-Men, La saga di Fenice Nera – La fiamma dell'adolescenza nel cuore dei superpoteri

DIO AMA, L'UOMO UCCIDE
di Chris Claremont e Brent Anderson

Temi come la religione, le missioni ideologiche e la diversità sono alla base degli X-Men, specie grazie al lavoro fatto dagli autori nel corso degli anni.
La religione come rifugio, per Nightcrawler, o come ossessione per appoggiare una crociata, per Stryker e i suoi eredi, i Purificatori.
Dio ama, l'uomo uccide
, splendidamente disegnato da un Brent Anderson ancora poco noto, è un capolavoro assoluto.

Dio ama, l'uomo uccide
Chris Claremont, Brent Anderson
Panini Comics, 2003
brossurato, colori, 10€

GIORNI DI UN FUTURO PASSATO
di Chris Claremont e John Byrne

Anche i viaggi nel tempo sono un tema ricorrente nelle trame mutanti, e Giorni di un futuro passato ha dato il via a seguiti, epigoni e in generale a sottotrame durate decenni.
Qui l'apocalisse razzista è rimandata nel futuro, ma vista la vicinanza temporale per gli X-Men è “semplicemente” un domani da scongiurare il prima possibile.

Giorni di un futuro passato
Chris Claremont, John Byrne
Panini Comics, Collana Bookstore #33, 1999
brossurato, colori

L'ERA DI APOCALISSE
di AA.VV.

Per quanto, come molti prodotti anni '90, questa saga sia altanelante nella qualità, si basa su un concept semplice quanto intrigante. Cosa sarebbe successo se Xavier non avesse fondato gli X-Men?
Il risultato è una realtà tragica e distopica, dove i mutanti diventano soldati al servizio di Magneto e il secolare mutante Apocalisse ha sottomesso il pianeta nel nome della legge del più forte.
Grande avventura, alcuni ottimi disegnatori (i fratelli Kubert, …) e spunti di riflessione interessanti.

L'era di Apocalisse
Qui una guida agli episodi

L'Era di Apocalisse: un mondo senza Charles Xavier

E COME EXTINZIONE
di Grant Morrison e Frank Quitely

Non sono il primo a dire che il vero erede di Claremont sugli X-Men è stato . Innovativo e devastante rispetto al passato, interessato alle psicologie dei personaggi e alle sottotrame oscure quanto alla spettacolarità delle battaglie… e in più, ci sono i momenti topici degli anni Claremontiani, filtrati in un'ottica ancora più post-moderna: i viaggi nel tempo, le missioni nello spazio Shi'ar, gli intrighi amorosi, i personaggi secondari che scalpitano per diventare protagonisti, come Fantomex…
E i disegnatori che accompagnano lo scozzese sono tutti di alto livello: da (per questo primo story-arc e alcuni altri episodi in seguito) a Phil Jimenez passando per il sottovalutato Igor Kordey.

E come Extinzione
Grant Morrison, Frank Quitely
Panini Comics, Marvel Best, 2007
brossurato, colori, pp. 176, 12€

Gli X-Men di Grant Morrison – Prima parte

Gli X-Men di Grant Morrison – Seconda parte

UNCANNY X-MEN 186 e UNCANNY X-MEN 198 (VITAMORTE e VITAMORTE II)
di Chris Claremont e Barry Windsor Smith

Già accoppiare i nomi di Claremont e , all'epoca, deve essere sembrato ai lettori una scommessa già vinta di qualità e bellezza.
Vitamorte e il suo seguito sono un viaggio nella mente e nel cuore di Tempesta priva di poteri e dell'amico-amante-alleato Forge, due eroi raramente trattati con la dovuta attenzione nonostante abbiano nel loro curriculum di personaggi queste due gemme del fumetto.

Gli Incredibili X-Men #12 – Gli Incredibili X-Men #16
Chris Claremont e Barry Windsor Smith
Marvel Italia, 1991

MASSACRO MUTANTE
di Chris Claremont e Louise Simonson

Quando i cross-over mantenevano coerenza (per di più qualitativa) e le ripercussioni erano reali.
Massacro Mutante
parte da uno spunto crudo e violento: la missione dei killer Marauders nelle fogne di New York, destinata a decimare la popolazione di reietti nota come Morlock.
E viaggia tra le testate e le sottotrame toccando i nostri eroi, inquietando le loro coscienze e mostrandoli inermi e sconfitti.
E le conseguenze di questo tremenda strage si sono avvertite per anni sulla pelle di alcuni dei personaggi più amati…

Massacro mutante
Chris Claremon, Louise Simonson
Panini Comics, Marvel Gold, 2011
brossurato, colori, pp. 152, 14€

ARMA X
di Barry Windsor-Smith

Si può rendere elegante e persino onirico il racconto di una bestia che si libera dalle catene? BWS ha realizzato una delle più cruente e allo stesso tempo poetiche storie di di sempre.
Non è esattamente una storia degli X-Men, andrebbe in un “Essential 11” sul mutante canadese.
Ma gli spunti nati in questa saga serializzata su Presents saranno ripresi a lungo anche sulle pagine della testata madre, raramente con la stessa efficacia.

Arma X
Barry Windsor-Smith
Panini Comics, 100% Marvel, 2010
brossurato, colori, pp. 144, 12€

ASTONISHING X-MEN: TALENTI
di Joss Whedon e John Cassaday

Dopo l'abbandono di Morrison alle testate mutanti, poteva essere difficile catalizzare l'attenzione dei lettori paganti.
La Marvel giocò la carta “star”, schierando l'osannato creatore di Buffy The Vampire Stayer, Joss Whedon, e l'eccellente .
Il risultato è un blockbuster di qualità, specie grazie alla gestione dello spunto iniziale (una cura capace di “guarire” i mutanti dalla loro condizione), a dei dialoghi splendidamente scritti e ad alcune ottime caratterizzazioni (Emma Frost e Kitty Pryde su tutti).

Gli Stupefacenti X-Men – Inarrestabili
Joss Whedon, John Cassaday
Panini Comics, Marvel Omnibus, 2011
brossurato, colori, pp. 656, 50€

Astonishing: Joss Whedon, John Cassaday e gli X-Men

X-MEN 1-3
di Chris Claremont e Jim Lee

Forse non è la storia che Claremont avrebbe voluto, ma i tre numeri finali della sua gestione, coincidenti con i primi della serie best-seller, sono comunque ben riusciti.
Si tenta di inserire l'intrigo politico, riesce meglio con i dilemmi morali che si ripercuotono su una squadra allargata e ancora poco coesa.
Ma sono soprattutto i disegni di un Jim Lee in stato di grazia a fare la parte del leone.

Gli Incredibili X-Men #50
Chris Claremont, Jim Lee
Marvel Italia, 1994

X-Men vol. 2 #1-2-3: il testamento editoriale di Chris Claremont

UNCANNY X-MEN #309
di Scott Lobdell e John Romita Jr.

Non si rende giustizia alla gestione di X-Men firmata da Scott Lobdell. Nonostante il fardello di ereditare la testata dal veterano Claremont, Lobdell riuscì a destreggiarsi tra gli ingombranti cross-over anni '90 e le sottotrame lasciate in sospeso dai predecessori con una discreta bravura.
E le occasioni in cui poteva concentrarsi su pochi personaggi, anche solo per un episodio, dimostravano la sua conoscenza della collana e la sua voglia di dire qualcosa di più.
È il caso di questo episodio incentrato sul passato del Professor Xavier, per nulla retorico, a tratti commovente, e disegnato da un eccellente John Romita Jr.

Uncanny X-Men #309
Scott Lobdel, John Romita Jr.

Menzioni speciali: Wolverine: Origini, Magneto: Testamento, Inferno, X-Men: Secondo Avvento.
Devo sottolineare che ho escluso scientemente alcune saghe o numeri tratti da testate spin-off, come Excalibur (con il suo memorabile Cross-Time Caper Saga dell'epoca Claremont-Davis), la deliziosa X-Force/Statix di Milligan & Allred o i dirompenti numeri di New Mutants disegnati da . E chissà quanto altro ancora…

2 Commenti

2 Comments

  1. Fra X

    2 Giugno 2021 a 21:08

    Già! Venire dopo Claremont era un macigno pesante. Nonostante ciò lui e Nicieza sono riusciti a tenere la saga su un certo livello alto nonostante le pressioni. Altro suo racconto davvero bello è quello del ritorno degli Accoliti.
    Io avrei citato anche la saga della covata, davvero tesa ed avvincente oltre che intimista. Con dei disegni di Paul Smith davvero spettacolari. Per me pure più bella di “Fenice nera”. XD

    • Marco Rizzo

      4 Giugno 2021 a 11:21

      Vero, difficile dover fare una selezione :D
      E oggi, nel 2021, avrei messo anche Hickman…

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *