Arriva finalmente in Italia l’edizione integrale del cult dell’alternative comics statunitense: Prison Pit di Johnny Ryan, uscito a partire dal 2009 in 6 volumi pubblicati negli States da Fantagraphic Books, la serie si è conclusa nel 2018. Proprio nel decennale dalla nascita della serie, Eris edizioni raccoglie l’intera saga in un unico volume di 760 pagine. Una notizia che ha fatto esultare i molti fan italiani che da tempo speravano nell’arrivo di questa edizione.
Prison Pit è tra i più irriverenti e significativi fumetti indipendenti pubblicati negli ultimi vent’anni. Ha ricevuto la prestigiosa menzione nei The Best American Comics 2011 e la saga, oltre ad essersi trasformata in action figures è stata anche trasposta in animazione.
Johnny Ryan appartiene alla generazione immediatamente successiva a quella di autori dell’ alternative comics come Dan Clowes, Peter Bagge, Fratelli Hernandez e Chris Ware, e grazie a Prison Pit è diventato uno dei fumettisti indipendenti più citati e venerati dalle nuove generazioni di artisti. La sua serie ha segnato in maniera profonda il panorama degli alternative comics internazionale e ha sdoganato presso un più ampio pubblico l’immaginario che ribolliva nell’underground statunitense da almeno un decennio. Tanto che oggi Prison Pit è considerato a tutti gli effetti un classico.
Il fulcro della saga, con influenze che vanno da Gary Panters a Dungeons & Dragons a Berserk di Kentaro Miura, sono i violentissimi scontri del wrestler Cannibal Fuckface, costretto a difendersi da mostri intergalattici e mostruosi nemici. Prison Pit è stracolmo di splatter, gore, black humor, cannibalismo e riferimenti sessuali piuttosto espliciti. Un distillato di demenzialità, volgarità e situazioni assurde che sembrano quasi parodiare gli stereotipi di machismo e ultraviolenza di molta produzione pop e mainstream.
In un momento di grande fermento del fumetto indipendente italiano, l’uscita di un’edizione integrale di Prison Pit è un vero e proprio evento che collega il percorso editoriale di Eris a quello di altre realtà internazionali pioniere dell’alternative comics. Questa uscita lega anche le esperienze di giovani artisti italiani al movimento dell’underground fumettistico che da decenni si espande e contamina a vicenda. Non a caso Eris ha deciso di coinvolgere alla realizzazione del volume due giovani autori per cui Prison Pit è stato importantissimo: Spugna, che ha realizzato una sovracoperta – tributo (stampata in tiratura limitata di 250 copie) per la presentazione del volume a Lucca Comics 2019 e Adam Tempesta che ha curato gli adattamenti grafici del lettering per la traduzione italiana.