L’influenza dell’amore per un autore ha due facce: da una parte fonte di ispirazione ed entusiasmo, dall’altra zavorra insostenibile quando finisce. Come quando eravamo piccoli racconta di un giovane showrunner televisivo che torna nella nativa Italia per ritrovare la voglia di scrivere dopo la fine del suo rapporto con l’attrice protagonista della sua serie televisiva. Per buona parte del fumetto tutto procedere come da copione, con l’incontro di un nuovo amore e il ritorno della passione per la scrittura, ma nel finale emerge piuttosto l’importanza dell’autodeterminazione e del trovare l’ispirazione in sé stessi e non in un appoggio esterno, per realizzare opere migliori e soprattutto rapporti migliori.
Il punto forte dell’opera scritta da Jacopo Paliaga sono i personaggi, tutti caratterizzati in maniera realistica e capaci di creare empatia e accogliere il lettore in un’atmosfera familiare e amichevole. Il racconto scorre fluidamente, grazie a una sceneggiatura solida e a dialoghi freschi e divertenti.
I disegni di French Carlomagno sono moderni ed espressivi, con un tratto che lavora di sintesi disegnando volti spigolosi e figure che appaiono sempre in movimento, vive, in vignette che sembrano fotogrammi di un film d’animazione, grazie anche alla colorazione intensa e calda.
Il risultato finale sembra un punto di incontro tra il fumetto indie americano e i lavori di Dupuy e Berberian: un’opera fresca, ironica, che parla di sentimenti, calata con naturalezza nel nostro presente e che fa dei personaggi e dei rapporti tra loro il suo punto di forza.
Abbiamo parlato di:
Come quando eravamo piccoli
Jacopo Paliaga, French Carlomagno
Bao Publishing, 2016
128 pagine, brossurato, colori – 16,00€
ISBN: 9788865436202