Con I ribelli dell’Erondàr la serie dedicata a Dragonero azzera la numerazione e riparte da uno, con un rinnovamento di grafica e logo e un cambio di copertinista (Giuseppe Matteoni lascia il posto a Gianluca Pagliarani).
Ian Aranill si mette a capo della Ribellione contro l’Impero in un episodio corale, che nella prima parte mostra scene adrenaliniche e dense d’azione per poi concludersi con una rievocazione degli avvenimenti che hanno portato fin qui, assolvendo un inevitabile ruolo introduttivo con dialoghi che forniscono le coordinate degli scenari geopolitici che sorreggono la trama e delle vicende personali dei protagonisti.
L’intenzione esplicita degli autori è dunque quella di mettere un punto dopo i vari sconvolgimenti che hanno tenuto banco negli ultimi anni e rendere la lettura agevole in particolare per i nuovi lettori.
Stefano Vietti dimostra altresì una buona abilità di incuriosire e di realizzare un affresco coerente, capace di coniugare le esigenze della trama con il piacere di una lettura avventurosa e avvincente.
Ai disegni Gianluca Pagliarani, Fabio Babich e Giancarlo Olivares rendono efficacemente il fascino delle ambientazioni con tavole evocative, dense di dinamismo e atmosfera (in particolare le scene che aprono l’episodio e i flashback).
Siamo dunque di fronte non tanto a un azzeramento della continuity quanto a un evento che mette in risalto il lungo periodo di costruzione di un universo affascinante e ancora da esplorare.
Abbiamo parlato di:
Dragonero il ribelle #1 – I ribelli dell’Erondár (Dragonero #78)
Stefano Vietti, Gianluca Pagliarani, Fabio Babich, Giancarlo Olivares
Sergio Bonelli Editore, novembre 2019
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90 €
ISSN: 977228243004290078