Del quinto volume di Dragon Ball Super colpisce la leggerezza con la quale Akira Toriyama passa da una situazione critica per i Saiyan e il multiverso, introdotto nei capitoli precedenti, a scene di ordinaria quotidianità, se “ordinaria” si può definire la vita dei guerrieri. Rimarcando quanto evidenziato nella recensione del quarto brossurato, la personalità di Vegeta si arricchisce di nuove sfumature, lentamente ma costantemente, portandolo a superare in empatia perfino il protagonista.
Dal canto suo, Goku si conferma motore dell’azione, poiché è grazie a lui che si conclude l’arco narrativo dedicato al malvagio Black e inizia un nuovo torneo di arti marziali. I siparietti comici, presenti in Dragon Ball fin dalle origini, fungono da intervalli tra i combattimenti e consentono al lettore di tirare il fiato dopo tante accelerazioni di ritmo, culminate in un colpo di scena tanto inaspettato quanto poco azzeccato, visto che si tratta palesemente di un deus ex machina.
Una certa pigrizia, in tal senso, non è nuova per questa terza serie, ma per ora, fortunatamente, non tocca Toyotaro: l’artista è sempre attento a rendere espressivi i volti e le pose dei personaggi, anche in questo caso dove vengono presentate varie divinità inedite, e a curare gli sfondi, quando la vicenda si sposta negli spazi interni. Infine, pur essendo meno profondo dei due volumi che l’hanno preceduto, il quinto tankobon conferma la piacevolezza di una storia che, pur senza originalità, continua a coinvolgere.
Abbiamo parlato di:
Dragon Ball Super # 5
Akira Toriyama, Toyotaro
Traduzione di Michela Riminucci
Star Comics, novembre 2018
192 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,50 €
ISBN: 9788822610683