Nel 1995 quattro registi danesi, Lars Von Trier, Thomas Vinterberg, Kristian Levrine e Soren Kragh-Jacobsen, creano dieci regole da applicare al loro cinema: il Dogma 95.
I 10 punti ai quali i registi devono attenersi sono i seguenti:
1. Le riprese devono essere fatte dal vero. Non devono essere utilizzati set cinematografici.
2. La musica e il suono non devono mai essere usati se non prodotti nell’ambiente in cui si svolge il film.
3. La cinepresa deve essere a spalla.
4. Il film deve essere a colori. Non sono concesse illuminazioni speciali.
5. I filtri sono proibiti.
6. Il film non deve contenere nessun tipo di azione superficiale, in ogni caso non devono esserci omicidi, armi o altre cose.
7. è proibita l’alienazione temporale o geografica: il film deve avere luogo qui e ora, quindi sono proibiti i flashback.
8. I film di genere non sono accettabili.
9. Il formato del film deve essere Academy 35 mm.
10. Il regista non deve essere accreditato.
Infine viene fatto questo giuramento, detto anche Voto di Castità: Mi impegno inoltre come regista a evitare il gusto personale! Non sono più un artista. […] Il mio fine supremo è costringere la verità a uscire dai miei personaggi e dalle mie ambientazioni.
Siti informativi:www.trax.it/dogma95.htm
www.dogme95.dk (sito ufficiale)
Ed ecco come Morgante “traduce” Dogma 95 (norme note come La cintura di castità) per il fumetto:
1. Il fumetto deve essere disegnato, colorato e letterato a mano libera. Non sono ammessi retini.
2. Non sono ammessi effetti digitali di qualunque tipo.
3. Non sono ammesse storie di genere, né personaggi stereotipati nel fisico o nel carattere.
4. Il fumetto non deve contenere azioni superficiali (in particolare non sono ammesse armi, omicidi, ecc.)
5. Non sono ammesse didascalie esplicative, né balloon con il pensiero dei personaggi (a meno che il narratore non sia il protagonista della storia).
6. La storia si svolge qui e ora. Non sono ammessi flashback visivi, né salti temporali.
7. Se un personaggio parla una lingua diversa da quella utilizzata per la pubblicazione non può essere tradotto.
8. Non è ammesso l’inserimento di spartiti musicali.
9. Non esiste distinzione tra fumetto e fumetto.
10. Il nome degli autori non è rilevante.
E se il Dogma venisse applicato in altri campi? Attendiamo curiosi…