
Graficamente Wrightson è a mezzo servizio: il numero migliore è il secondo, ambientato quasi interamente nel laboratorio del giovane, che evidentemente permette al disegnatore di sbizzarrirsi con i macchinari del Doc, mentre sugli altri numeri i personaggi graficamente meglio dettagliati sono proprio zombie e fantasmi, laddove gli esseri umani sembrano disegnati con una certa fretta.
La miniserie è un ammiccamento alla serie cinematografica dei Ghostbusters, mentre Doc Macabre sembra ispirato in parte a Doogie Howser, medico prodigio televisivo interpretato da Neil Patrick Harris, in parte a Nicola Tesla, come è facile intuire in particolare dal secondo numero; alla fine, pur se non qualitativamente paragonabile a opere come Frankenstein vive, vive!, Doc Macabre risulta una miniserie comunque godibile.
Abbiamo parlato di:
Doc Macabre #1, 2, 3
Steve Niles, Bernie Wrightson
traduzione di Paolo Accolti Gil
Italy Comics, Febbraio, Marzo, Aprile 2014
24 pagine, spillato, colore, € 3.00

