Credo di non fare un’affermazione sbagliata dicendo che Daniel Warren Johnson sia ormai uno dei fumettisti più influenti e contesi del mercato statunitense. Un successo costante e crescente, scandito da progetti personali (Extremity, Murder Falcon) e lavori per le major (Wonder Woman: Terra Morta), che gli consente poi di dedicarsi a opere come questa, basate su cose che lui ama, come questo omaggio allo scintillante mondo del wrestling.
Il wrestling è una seguitissima soap opera sportiva, uno sport show in cui tutto è deciso a tavolino da veri e propri sceneggiatori, reso però possibile dalla preparazione maniacale degli atleti e acrobati di primissimo livello che danno vita a faide e team-up ormai da anni.
Su queste dinamiche l’autore americano costruisce una storia di crescita personale e di fragili equilibri familiari inseriti in un torneo multidimensionale organizzato da un folle negromante, che consente al vincitore di esaudire il suo più grande desiderio. Una struttura narrativa semplice, ma non sciatta, che permette a Johnson di mettere in scena e di dedicarsi quasi esclusivamente ai vari e spettacolari incontri tra il team formato dai due protagonisti, la giovane Lona Steelrose e il misterioso Cobrasun, contro creature spaziali, cavalieri medioevali e divinità.
Pur risultando forse eccessivamente brevi, i vari combattimenti garantiscono sempre un grande, adrenalinico impatto visivo e una grande presa sul lettore ed è quasi impossibile non rimanere ammaliati dalla tracotanza grafica che i disegni di Warren Johnson esprimono, ovviando a uno sviluppo troppo scontato e a dialoghi non proprio originali.
Uno stile ammaliante, ricco e raffinato, cinetico e strabordante di dettagli, ricco di rimandi sia allo stile orientale quanto a quello occidentale, mixati in una fusione perfetta e in grado di dare la giusta profondità alla figura umana così come al più alieno degli esseri, in grado di consegnare forma e forza al più spettacolare e cruento degli scontri o al più intimo dei momenti di riflessione.
Non è un caso, probabilmente, che la sceneggiatura, lineare nella narrazione e con pochi spunti ingegnosi, seppur davvero piacevole da seguire fino all’azzeccato finale, lasci il compito di stupire e raccontare alle magnifiche tavole realizzate dall’artista. Do a Powerbomb! è dunque un volume piacevole e divertente, ben curato e strutturato pur nella sua “ingenua” cadenza. Certamente non un capolavoro imperdibile e non il miglior lavoro di Warren Johnson, ma un’opera per tutti e per tutte le età che piacerà sicuramente a tanti fan del fumettista americano, del bel disegno e del wrestling.
Abbiamo parlato di:
Do a Powerbomb!
Daniel Warren Johnson
Traduzione di Stefano Menchetti
saldaPress, 2023
168 pagine, cartonato, colori – 24,90 €
ISBN: 9791254611784