La Disney ha deciso alcuni licenziamenti, secondo indiscrezioni nel numero di una quindicina, presso i Marvel Studios di Burbank e Marvel Entertainment a New York. Lo riporta Deadline.
I licenziamenti all’interno dei Marvel Studios riguardano i dipendenti junior del settore produzione e sviluppo.
Alcuni dei tagli effettuati, in particolare nella sede di New York, derivano dall’efficienza ottenuta dalla Marvel quando ha integrato il team Marvel Entertainment nei Marvel Studios e in altri dipartimenti Disney in seguito all’uscita nel marzo 2023 dell’ex dirigente Marvel Ike Perlmutter.
La partenza di Perlmutter è avvenuta quando la major tagliò 7.000 posti di lavoro in quella che fu considerata una massiccia revisione dei suoi dipendenti al fine di ridurre i costi con una manovra da 5,5 miliardi di dollari. La Marvel Entertainment era una piccola divisione gestita separatamente dai Marvel Studios.
Perlmutter vendette la Marvel alla Disney nel 2009 per 4 miliardi di dollari, dopo aver guidato l’azienda negli anni ’90, capitalizzando l’attività di merchandising dei supereroi dell’etichetta di fumetti.