In quarta di copertina del numero di agosto campeggia l'ispettore Ginko, ritratto da Matteo Buffagni con linee spigolose, accentuate dal chiaroscuro. La nemesi di Diabolik è al centro della vicenda narrata da Roberto Altariva nell'ottavo inedito del 2017, una storia in cui il contabile di un'organizzazione dai loschi affari dev'essere protetto dalla polizia affinché al processo possa testimoniare contro il suo capo.
Ma perché la giustizia trionfi si può sacrificare la donna amata? Se è vero che Altea non risponde, dato che è stata rapita per ricattare Ginko, non si può dire che la duchessa di Vallenberg sia in balia degli eventi. Proprio l'astuzia e la forza d'animo di questo personaggio costituiscono l'elemento di maggiore interesse di un racconto sempre avvincente, malgrado qualche passaggio frettolosamente abbozzato. Due esempi su tutti sono la scarsa arguzia dei killer assoldati dal boss e la rapidità con cui Ginko liquida l'aiuto fornitogli da Diabolik. Il ladro, in quest'albo, assume il ruolo di deus ex machina, mentre Eva Kant resta in disparte, dopo aver espresso la sua solidarietà con l'ispettore e Altea.
Il compito di visualizzare il soggetto di Mario Gomboli e Tito Faraci spetta a Paolo Zaniboni, Giorgio Montorio e Luigi Merati che si concentrano su primi piani molto dettagliati, evidenziando con efficacia lo stato d'animo del protagonista. Gli sfondi, assenti nelle tavole dedicate ai volti, risultano ben curati nelle sequenze che si svolgono all'aperto. Per concludere, una curiosità: la fisionomia dell'avvocato difensore del boss richiama esplicitamente il volto dell'attore Robert Downey Jr.
Abbiamo parlato di:
Diabolik Anno LVI #8 – Altea non risponde
Roberto Altariva, Paolo Zaniboni, Giorgio Montorio, Luigi Merati, Matteo Buffagni
Astorina, agosto 2017
146 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,50 €
ISSN: 977112404500070008