Nell’inedito di febbraio, sceneggiato da Roberto Altariva su soggetto di Mario Gomboli e Andrea Pasini, da un’idea di Thomas Pistoia, Diabolik ed Eva rimangono sullo sfondo per buona parte della storia, mentre il canovaccio narrativo si snoda perlopiù su un elaborato piano di Ginko, incentrato sullo scambio tra i due criminali, prigionieri nello stato dittatoriale del Ramal, e una rifugiata politica, Conchita Aguilar, immortalata nella quarta di copertina.
Una sceneggiatura ben congegnata, capace di mantenere il giusto livello di tensione fino al finale, nel quale i pezzi si incastrano in maniera abbastanza naturale.
Le chine di Stefano Santoro e i retini di Leonardo Vasco si integrano alle matite di Sandro Giordano con leggerezza ma anche con personalità; ne risultano delle tavole che, pur mancando di guizzi particolari, si fanno apprezzare per la leggibilità, dimostrandosi molto chiare e piacevoli.
I personaggi sono ben caratterizzati, godono di volti espressivi ma in talune occasioni sono un po’ impacciati nelle pose; al di là di qualche imperfezione, ambientazioni, sfondi e veicoli sono generalmente curati nel contesto di una scansione delle tavole e di una impostazione delle inquadrature alquanto scolastiche.
Abbiamo parlato di:
Diabolik anno LX #2 – In cambio di una vita
Thomas Pistoia, Mario Gomboli, Andrea Pasini, Sandro Giordano, Stefano Santoro, Leonardo Vasco
Astorina, febbraio 2021
130 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,80 €
ISSN: 977112404500010002