Dopo due albi caratterizzati da alti e bassi, Astorina pubblica il primo inedito convincente del 2019: Obiettivo in nero, nel quale un presentatore televisivo alla ricerca degli ascolti perduti si rivela una sfida probante per Diabolik. Nel novero degli elementi positivi di questo episodio, la tenacia dell’antagonista, alla quale si oppone la ritrovata spietatezza del ladro, si unisce alla scrittura agile di Roberto Altariva, sceneggiatore del soggetto ideato insieme ad Andrea Pasini, e alle matite di Giuseppe Di Bernardo, uno dei disegnatori dal tratto più dinamico e moderno a disposizione della casa editrice milanese. I dialoghi farraginosi e le spiegazioni ridondanti scompaiono, per lasciare il posto a scambi di battute spontanei e scorrevoli, supportati da una recitazione dei personaggi curata nella sua totalità: nell’alternanza di primi piani e inquadrature più ampie, ai volti finemente cesellati, spesso liberi dai retini, si sommano posture armoniosamente sincronizzate con le vicende raccontate. La tensione dell’intreccio, dal quale risalta lo scontro sia a distanza che ravvicinato tra il protagonista e l’uomo raffigurato in quarta di copertina da Matteo Buffagni, si allenta solo nei brevi momenti dedicati all’interazione tra Eva Kant e Diabolik. La donna, il cui sguardo magnetico è accentuato dal tratto pulito ed espressivo di Di Bernardo, è funzionale alla trama, pur restando inattiva nel confronto, perché chiede all’amato cosa l’abbia spinto ad agire con tanta crudeltà, ottenendo risposte utili anche per il lettore.
Abbiamo parlato di:
Diabolik Anno LVIII #3 – Obiettivo in nero
Roberto Altariva, Andrea Pasini, Giuseppe Di Bernardo, Matteo Buffagni
Astorina, marzo 2019
130 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,50 €
ISSN: 977112404500090003