Di scuola, sentimenti e corvi: Raven per giovani lettori

Di scuola, sentimenti e corvi: Raven per giovani lettori

DC Comics pubblica "Teen Titans: Raven", volume unico della collana DC Ink realizzato da Kami Garcia e Gabriel Picolo. Gli autori esplorano l'adolescenza di Rachel Roth semplificando l'universo di Batman e soci, per renderlo accessibile ai lettori più giovani.

Come avvicinare i giovani lettori allo sconfinato universo DC? Dal punto di vista editoriale, creando due nuove collane di prodotti pensati nello specifico per un pubblico da far crescere insieme ai supereroi. Con questo intento l’editore di Burbank nel 2018 ha varato le etichette DC Ink e DC Zoom, indirizzate rispettivamente agli young adult e ai bambini.

Dal punto di vista narrativo, l’approccio scelto è quello di semplificare il vasto mondo degli archetipi in calzamaglia, tirando una linea dell’orizzonte, quindi inevitabilmente sacrificando qualcosa, anche in termini di profondità, sull’altare dell’accessibilità. La scrittrice statunitense Kami Garcia sembra proprio aver seguito questa linea d’azione, mentre stendeva la sceneggiatura di Teen Titans: Raven, fumetto autoconclusivo dalle dimensioni ridotte rispetto al classico comicbook americano che allo stesso tempo getta le basi per un nuovo filone narrativo rivolto a un pubblico adolescente, dedicato prevalentemente ai Giovani Titani.

Chiariamo subito una questione: la graphic novel edita da DC Comics ha l’obiettivo specifico di raggiungere i teenager, motivo per cui se un lettore di lunga data desidera leggerla deve per forza fare i conti con questo dato di fatto. Raven non vuole dare un colpo al cerchio e uno alla botte, pertanto i temi trattati e i momenti analizzati sono inevitabilmente quelli della vita quotidiana di uno studente: le lezioni, la mensa, le cotte, i rapporti tra compagni, il ballo scolastico, il tentativo di comprendere o di scoprire la propria identità e le relazioni con gli adulti.

Inoltre, come accennato, non si può tacere di un’evidente semplificazione, visto che, abbracciando la filosofia del “tutto e subito” che caratterizza buona parte dell’intrattenimento attuale, si pensi per esempio al binge-watching, l’autrice non fornisce un contesto e fa apparire normale tutto ciò che accade, come se il fatto di trovarsi di fronte a un fumetto di supereroi – sebbene solo alla fine si crei una tipica situazione “da fumetti di supereroi” – giustificasse a priori qualsiasi intrusione del soprannaturale, qualsiasi manifestazione di superpoteri e la polarizzazione tra il Bene e il Male.

Ancora, il fatto che le vite tormentate di Rachel Roth (aka Raven), della sua sorellastra e della sua matrigna, fortemente condizionate da tutto ciò che sta oltre l’umano, non impattino sulla quotidianità di quanti non condividono la loro situazione peculiare va a delineare una sorta di autoreferenzialità del supereroico nel contesto più ampio dell’ordinarietà.

Di fronte a queste scelte si potrebbe parlare di depotenziamento, ma in realtà non è così, soprattutto se si continua a tenere presente il pubblico di riferimento. L’obiettivo è raggiungere degli studenti che passano il loro tempo in classe, in corridoio, nei luoghi deputati alla ricreazione e, finita la scuola, si riversano nelle palestre, nelle strade, oppure si chiudono nelle loro camere in compagnia di auricolari e smartphone. Per farlo la via più semplice e forse più efficace prevede proprio raccontare queste attività e questi luoghi, mostrare quali rapporti si possano stringere con questi mezzi e in questi ambienti. Qui sta il punto di forza di Teen Titans: Raven, che finisce esattamente per innestare il supereroico nel quotidiano, trasformando quell’autoreferenzialità nella molla per parlare d’altro, utilizzando personaggi con abilità speciali, che in virtù delle loro personalità particolari riescano a catturare l’attenzione.

Kami Garcia approccia la massa narrativa seguendo la filosofia Marvel Comics del supereroe con superproblemi: invece di elevare a icona o a semidivinità la protagonista, la avvicina ai lettori trasformandola in una di loro, solo con una difficoltà in più derivatale dal suo retaggio demoniaco. Ma cosa può significare un disastro in più in un’età in cui qualsiasi ostacolo sembra la fine del mondo?

Una certa dose di speranza è offerta dal tratto dolce, anche se non sempre arrotondato, del brasiliano Gabriel Picolo, capace di donare leggerezza a una storia comunque orientata al dramma piuttosto che alla commedia. Il disegnatore, che non rinuncia a variare la costruzione delle tavole alternando griglie rigide a soluzioni estetiche più fluide, punta a trasmettere con immediatezza le emozioni dei personaggi, gestendo con disinvoltura il loro linguaggio del corpo e avvicinando la telecamera ai loro volti per coglierne l’espressività. In questo modo non solo asseconda la schiettezza dei dialoghi, spesso semplici e rapidi, ma rende la lettura scorrevole anche per un ragazzino alle prime esperienze nel vasto mondo dei comics.

Reader friendly” sembrano le parole d’ordine anche per il colorista David Calderon, che utilizza prevalentemente il bianco, il nero e una scala di grigi, da ravvivare di tanto in tanto con spruzzate di tinte pastello, al fine di mettere in evidenza questo o quel character a seconda della sua rilevanza nel segmento diegetico preso in esame. La scelta di puntare su una preponderante tricromia, come accaduto per Harley Quinn: breaking glass, altro titolo stampato sotto l’etichetta DC Ink, marca l’identità dell’operazione editoriale e la distingue dalla maggioranza dei prodotti delle due major statunitensi.

Insomma, già a una prima occhiata l’opera di Garcia e Picolo offre al pubblico una serie di fattori capaci di condizionarne l’acquisto e di indirizzarne la fruizione. Se un adolescente si può facilmente sentire a casa tra le pagine del volume, l’adulto e l’appassionato sono chiamati a compiere un grosso sforzo, ma non possono dire di non essere stati avvisati.

Abbiamo parlato di:
Teen Titans: Raven
Kami Garcia, Gabriel Picolo, David Calderon
DC Comics, etichetta DC Ink, 2019
176 pagine, brossurato, colori – 16,99 $
ISBN: 9781401286231

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