La 20th Century Fox avrebbe trovato un accordo con la famiglia di Joi Harris, la stunt morta in un tragico incidente durante la lavorazione di Deadpool 2, avvenuto a Vancouver nel 2017. L’ammontare dell’accordo non è stato reso noto.
Michael Buckley, avvocato che rappresenta la famiglia della Harris, ha dichiarato che la major è stata molto accomodante nel volere trattare con i familiari della donna.
La Harris era rimasta uccisa nell’agosto del 2017, mentre prendeva parte a una sequenza a bordo di una motocicletta Ducati, che colpì ad alta velocità una rampa di scale. Secondo alcune persone, la donna non era adeguatamente preparata per prendere parte a una scena di quel tipo. Quando la moto colpì la rampa di scale, la Harris fu scaraventata contro un edificio, morendo all’istante.
Inizialmente, la Fox aveva fatto capire che non avrebbe pagato l’assicurazione e che avrebbe combattuto la famiglia su tutti i fronti legali. Una posizione che nel corso del tempo è mutata.