La storia del diluvio universale e dell’arca di Noè è nota a tutti. Ma non tutti sanno che oltre all’arca di Dio, un’altra imbarcazione solcava i mari: l’arca governata dallo stregone Shrae, incaricato da un demone di salvare tutti i mostri della Terra e di far sopravvivere l’arca originale per ripopolare il mondo con ogni terrore conosciuto. Partendo da questo spunto curioso e fantasioso, Cullen Bunn costruisce un racconto che non solo gioca sui quesiti suscitati dall’esistenza dell’arca stessa, ma che sfrutta anche l’ambientazione molto circoscritta e sovrappopolata di essere sovrannaturali dalla natura poco diplomatica, per creare un tipico whodunnit, un giallo che ruota attorno alla misteriosa uccisione della Naga, leggendario mostro metà donna e metà serpente. Se questo artificio permette a Bunn di dare un certo ritmo alla narrazione e approfondire i caratteri di alcuni personaggi, soprattutto Shrae, ma anche il vampiro Nex e la manticora Krull, dall’altro annacqua molto la vicenda principale e lascia in sospeso molti character, dando un’idea confusa sulla direzione stessa della serie, almeno fino all’intrigante epilogo. La mancanza di focus e dettagli si riflette nei disegni di Juan Doe, che alterna pagine ben costruite e d’impatto (in particolare grazie a inquadrature ben studiate) ad altre eccessivamente trascurate, con i mostri che perdono la loro natura terrificante diventando quasi macchiette (Nex passa da essere un vampiro inquietante ad avere l’espressione dell’Ares del cartone animato Disney Hercules), illuminate da colori sin troppo accesi.
Abbiamo parlato di:
Dark Ark vol. 1 – Quaranta notti
Cullen Bunn, Juan Doe
Traduzione di Federico Salvan
Edizioni BD, febbraio 2021
136 pagine, brossurato, colore – 15,00 €
ISBN: 9788834905586