I lettori di Dampyr, dopo venti anni di storie, ormai lo sanno bene: Harlan Draka è molto di più di un semplice cacciatore di vampiri e le sue storie non possono classificarsi nel genere avventuroso troppo a cuor leggero, o almeno non solo.
Uno dei meriti di Mauro Boselli, nella veste di curatore, è stato sapere bilanciare storie più dinamiche e adrenaliniche ad altre che, all’interno di una cornice narrativa strutturata da una forte continuity, esplorano vicende storiche, mito, leggende e folklore mondiali, amalgamandoli nella fiction del personaggio e facendone uno dei punti di forza della serie.
La seconda parte di questa doppia avventura dedicata a Robert E. Howard, illustrata sempre da Nicola Genzianella, capace di passare con sapiente efficacia da tavole di ambientazione fantasy a paesaggi del Texas degli anni ’30 fino a scorci fantascientifici, all’apparenza può apparire quasi come una lunga storia che non spinge sull’azione ma bensì sul dialogo e il racconto. Ma, a ben guardare, in essa si nascondono una ricchezza narrativa e d’invenzione che permettono a Boselli di omaggiare e raccontare l’originale parabola biografica del padre di Conan il barbaro, al contempo imbastendo il filo di quell’esistenza sul cucito della mitologia dampyriana, arricchendo quest’ultima di ulteriori preziosi elementi.
Genzianella da par suo contribuisce con una perizia di dettaglio e di minuzia grafica in ogni singola vignetta, pareggiando le molte parole della storia con una uguale quantità di elementi visivi altrettanto importanti.
Abbiamo parlato di:
Dampyr #247 – Il segreto di Robert Howard
Mauro Boselli, Nicola Genzianella
Sergio Bonelli Editore, ottobre 2020
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90 €
ISSN: 977159000200260247