La battaglia tra Harlan e i grandi antichi si sposta nella terra del Crepuscolo, in particolare nella sua capitale, governata da Xeethra, madre del giovane principe Emil concepito insieme a Kurjac.
Mauro Boselli è autore di una sceneggiatura complessa e stratificata, che non concede sconti e cali di attenzione, che questa volta mette in primo piano la leggendaria città maledetta di Carcosa, creata dallo scrittore Ambrose Bierce. Lo scrittore dimostra ancora una volta una bravura non comune nel concepire una struttura narrativa praticamente scevra di difetti, uno sviluppo creativo che nasce da un'attenta pianificazione degli eventi, dalla profonda conoscenza della materia e da una passione per i temi trattati percepibile dalla lettura.
Lo stratagemma orchestrato dal terribile Nyarlathotep, uno degli Antichi più potenti, che coinvolge Xeethra, il Re in Giallo, Kurjac, ormai succube del parassita nascosto nel suo corpo, diventa quindi una lettura affascinante e coinvolgente, a patto di armarsi della necessaria pazienza per seguire i tanti avvenimenti e i numerosi riferimenti che si intersecano con la lunga continuity del Dampyr, “punto debole” per una serie di qualità decisamente alta.
Ai disegni torna Corrado Roi, uno dei maestri italiani del bianco e nero, autore di una prova convincente, ricca di tavole ben ideate e dalla regia curata, impreziosite da un utilizzo delle mezzetinte raffinato e ricercato. Particolarmente spettacolare la rappresentazione della città semovente di Carcosa, attorniata dalle sue torri melliflue e cangianti che la rendono simile a un essere vivente e pensante.
Abbiamo parlato di:
Dampyr # 234 – Le torri di Carcosa
Mauro Boselli, Corrado Roi
Sergio Bonelli Editore, settembre 2019
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90 €
ISSN:977159000204090234