Si conclude in questo numero l’avventura di Dampyr iniziata il mese scorso, che vede il protagonista andare in aiuto più o meno spontaneo della poliziotta Michelle e della succuba Eisheth per cercare di liberare le rispettive sorelle, prigioniere di creature soprannaturali.
Se nel numero precedente Mauro Boselli, autore della sceneggiatura, aveva preparato bene il terreno attraverso un convincente cocktail di indagine investigativa e bizzarre escursioni in bordelli multidimensionali, è con questo numero che riesce a chiudere le tante vicende in sospeso. Compie un ulteriore passo verso lo scontro con i Grandi Antichi, oltre ad approfondire lo stato di salute di Kurjak, figura sempre più centrale della saga, portatore della Pallida Maschera, araldo sulla Terra degli Antichi. Davvero interessante notare come, attraverso una prosa pregna e descrittiva, lo scrittore riesca a far diventare il luogo dell’azione un vero e proprio attore del cast: lo era stata la sordida e brumosa New Orleans della prima parte e lo sono ora Ulthar, la città dei gatti, e Dylath Leen dominio dell’uomo nero.
Ancora una volta i disegni dell’episodio sono affidati a Nicola Genzianella, vero e proprio simbolo della serie, autore di una prova di grande tecnica e impostazione. Lo stile preciso e raffinato consente al disegnatore di donare alle sue figure sia umane che mostruose una grande carica comunicativa. Sono di grande suggestività le illustrazioni che mostrano l’avvicinamento del gruppo a Dylath Leen attraverso una serie di paesaggi onirici, terrestri ma allo stesso tempo alieni.
Abbiamo parlato di:
Dampyr #231: La città dell’Uomo Nero
Mauro Boselli, Nicola Genzianella
Sergio Bonelli Editore, Giugno 2019
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90 €
ISSN: 977159000204090231