Dopo due numeri in cui oltre ai vampiri, suoi storici nemici, ha dovuto affrontare antiche divinità, culti depravati e demoni, Harlan Draka si ritrova quasi involontariamente al centro di un’antica faida tra una ciurma di pirati vampiri e gli uomini di Akhar Nun, il maestro della notte che li ha condannati a questa condizione.
Giulio Antonio Gualtieri, autore del soggetto e della sceneggiatura, confeziona un’avventura dallo sviluppo lineare, ma dinamica e densa di azione, che ben alterna le fasi ambientate nel presente con quelle nel passato, utilizzando l’affascinante figura dei predoni dei mari e attingendo alla ormai immensa storiografia dampyriana per raccontare una storia “parallela”, un filler in cui i cattivi diventano protagonisti principali.
Ai disegni ottimo esordio, per Simone Delladio con una prova di grande qualità, che segna un nuovo importante passo nella sua maturazione tecnica. Il suo tratto pulito ed elegante definisce tavole ricche di particolari, con personaggi sempre ben caratterizzati e dotati di un’ottima recitazione.
Segno distintivo e di gran classe è il tratteggio a trama di tessuto, fitto e di grande impatto creato per delineare le ombre e il senso di profondità, utilizzato in passato da illustratori del calibro di Bernie Wrightson e Franklin Booth.
Abbiamo parlato di:
Dampyr #227 – Pirati!
Giulio Antonio Gualtieri, Simone Delladio
Sergio Bonelli Editore, febbraio 2019
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,50 €
Sembra un ottimo lavoro del disegnatore, di questi tempi è una ventata di speranza.
Ciao Walter. Si, è davvero un ottimo lavoro. Simone sta maturando in maniera incredibile.