Dampyr #221 – Pianeta di sangue (Giusfredi, Fortunato)

Dampyr #221 – Pianeta di sangue (Giusfredi, Fortunato)

Giorgio Giusfredi torna su Dampyr per chiudere i fili narrativi aperti più di un anno e mezzo fa con la storia “Bloodywood”. Una oscura Parigi creata dalle matite di Alessio Fortunato fa da sfondo a un misterioso film perduto del mitico Georges Méliès, una pellicola maladetta e sanguinaria.

Gli albori del cinema alla fine del XIX secolo, con le figure di Georges Méliès e Louis Le Prince, e lo splendore della Ville Lumiere sono le suggestioni sulle quali Giorgio Giusfredi imbastisce la trama di Pianeta di Sangue, albo con il quale il giovane sceneggiatore lucchese chiude il cerchio aperto in Bloodywood (Dampyr #204), attraverso un’avventura in solitaria di Harlan che accompagna la sua giovane protetta Ljuba in una vacanza parigina.
Dalla storia traspare tanto la passione quanto la conoscenza di Giusfredi per il mezzo cinematografico, elementi che riesce ad amalgamare bene sia nella continuity dampyriana sia nella sceneggiatura che, d’altra parte, soffre in alcuni frangenti di salti di scena troppo repentini che disorientano il lettore, costringendolo a fermarsi e a concentrarsi per non perdere il filo della vicenda.
In ogni caso, ritmo e dinamicità dell’azione appassionano e anche nei dialoghi Giusfredi riesce a essere realistico e convincente.
Alessio Fortunato, con il suo riconoscibile stile in toni di grigio che richiama il disegno a matita, crea tavole suggestive e d’effetto, tanto negli scorci notturni di Parigi quanto nelle scene ricche di mostri e non morti, affiancando lo sceneggiatore nell’amore per il cinema con una carrellata di mostri tratti da famose pellicole horror realizzati alla perfezione. Le tavole assecondano la tensione narrativa con tagli di inquadratura azzardati e giochi di ombre inquietanti, costruiti con un lavoro di retinatura da parte di Fortunato che rivela il dettaglio e l’attenzione posti in ogni tavola.

Abbiamo parlato di:
Dampyr #221 – Pianeta di sangue
Giorgio Giusfredi, Alessio Fortunato
Sergio Bonelli Editore, agosto 2018
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,50 €
ISSN: 977159000200260221

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