In Dampyr #220 fa il suo ritorno la bellissima quanto letale Maestra della Notte Ah-Toy, già vista in azione nel numero 215, Chinatown.
Questa volta però Harlan Draka e i suoi alleati, tra cui Jim Fajella, sono intenzionati a intervenire per sconfiggere definitivamente la minaccia rappresentata dalla donna.
La storia di Claudio Falco, una commistione ben riuscita tra horror e sprazzi di gangster movie, pesca a piene mani dal genere avventuroso più archetipico, sfruttando la cornice della Malesia per trasportare il lettore in in uno scenario dalla forte impronta esotica.
Il ritmo narrativo risulta ben calibrato, anche se in più occasioni l’azione sembra interrompersi sul più bello, lasciando quasi un senso di incompiutezza nel lettore.
Ah-Toy si dimostra un villain ben caratterizzato in grado di prendere tutte le contromisure necessarie per affrontare i suoi avversari; la sceneggiatura pecca però nello scontro finale con Harlan, che viene risolto in maniera un po’ troppo sbrigativa.
I disegni di Vanessa Belardo risultano solidi e privi di sbavature, in grado di valorizzare al meglio l’atmosfera horror della serie, anche grazie a una realizzazione soddisfacente dei volti mostruosi dei pirati al servizio di Ah-Toy. Ben realizzati anche i vari elementi di contorno come i grattacieli, i palazzi e gli arredi interni, disegnati in modo molto dettagliato.
Abbiamo parlato di:
Dampyr #220 – La riscossa di Ah-Toy
Claudio Falco, Vanessa Belardo
Sergio Bonelli Editore, luglio 2018
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,50 €
ISSN: 977159000204080220