Dampyr #211 – Horror Movie (Boselli, Califano)

Dampyr #211 – Horror Movie (Boselli, Califano)

Mauro Boselli e Silvia Califano confezionano un omaggio al cinema horror condito di riferimenti metatestuali.

Generalmente le trame dei film horror partono dall'assunto che i protagonisti siano ignari del loro ruolo e di ciò che li aspetta oltre “quella porta”. Emil Kurjak invece, da buon appassionato di cinema, veste i panni del protagonista consapevole, in una trama in cui si diverte a sfatare stereotipi e luoghi comuni delle pellicole horror, condendo il tutto con buone dosi di riferimenti metatestuali. I personaggi fanno ipotesi su ciò che avverrà e si auto-assegnano ruoli nella narrazione: un gioco a scatole cinesi in cui la comparsa di zombie, spettri e killer vari sembra più un atto d'amore al genere che una pura esigenza narrativa, fino a rendere tutto più comprensibile nelle scene finali.
L'omaggio agli horror movie è evidente sin dalla cover di Enea Riboldi, ispirata a Society di Brian Yuzna. La storia, pubblicata a soli pochi mesi di distanza dall'albo Bloodywood, è interamente dedicata a Kurjak e può apparire come un semplice fill-in nel variegato affresco della serie, ma risulta nel complesso godibile e riuscita nell'intento di rimarcare al contempo differenze e analogie tra il fumetto e le sue fonti d'ispirazione cinematografiche.
Il ruolo di alle matite consiste in buona parte nel rendere l'atmosfera del Wonderland Hotel, ambientazione particolarmente azzeccata. L'artista offre una prova molto efficace, conferendo ritmo e dinamismo alle tavole con una buona scelta delle inquadrature e conservando un layout sostanzialmente regolare.

Abbiamo parlato di:
Dampyr #211 – Horror Movie
Mauro Boselli,
Editore, ottobre 2017
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,50 €
ISBN: 977159000200270211

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