L’Odissea di Fenyx è il primo dei due volumi che compongono il ciclo Immortals Fenyx Rising, fumetto ambientato nel mondo dell’omonimo videogioco griffato Ubisoft.
Proprio in collaborazione con la major francese dell’industria viedeoludica, il libro è portato in Italia da Star Comics sotto il marchio Astra, con una pregevole confezione cartonata e la bella copertina di Krystel. A comporre il team creativo ci sono lo sceneggiatore Nykko, i disegnatori Looky e Siamh e il colorista Arif Prianto con lettering e traduzione di Arancia Studio.
Slegato dall’opera videoludica, L’Odissea di Fenyx racconta la storia di Fenyx, figlia di Zeus, avventuriera, guerriera, immortale… ma terribilmente annoiata. Almeno fino a quando riceve l’invito a un banchetto in onore del padre, i cui folli sviluppi, legati a pietanze di dubbia origine, la catapultano in un’avventura inattesa. Lo scopo è di raggiungere e attraversare il regno di Ade per salvare un giovane innocente da un immeritato destino.
Fenyx, affiancata da un improbabile quanto fedele quadrupede, inizia il suo viaggio solcando l’Egeo per recarsi ad Argo, sulle tracce della Lira di Orfeo. Ma gli Dei osservano tutto e ogni azione, anche la più scontata o quella che sembra più giusta, può avere conseguenze sgradevoli. Così la protagonista deve confrontarsi con bestie mitologiche, furti di ambrosia, sirene malefiche, doppi giochi e, naturalmente, con l’ira di qualche divinità infuriata.
La trama di Nykko è agile ed essenziale, organizzata secondo il più classico schema del viaggio dell’eroe: al richiamo all’avventura seguono prove da superare, giungono aiuti, si ottengono ricompense e si incontrano alleati o nemici. I personaggi svolgono le loro funzioni, piuttosto riconoscibili anche nel caso di doppiogiochisti, senza evadere dai rispettivi ruoli: Fenyx è un’eroina pura, Zeus un padre intransigente e potente, Ermes un messaggero. Ma l’ironia e il cinismo che pervadono l’opera, uniti al ritmo incalzante e al buon lavoro di documentazione degli autori, conferiscono alla storia quel tono di leggerezza che lenisce la mancanza di profondità dei personaggi, consegnando comunque al lettore un libro piacevole e divertente. Interessanti alcune soluzioni narrative con la storia portata avanti, a volte, da Zeus che osserva le gesta di Fenyx tramite gli occhi di qualche animale.
L’impostazione della tavola è tipica del fumetto franco-belga, con quattro o cinque strisce e vignette ordinate. Il segno, che ricalca inevitabilmente la grafica del videogioco, è tendente al cartoonesco, con linee morbide, pulite e abbondanza di dettagli. Viene così utilizzato ogni spazio della tavola, con ottimi risultati soprattutto nei campi medi e lunghi, dove i paesaggi della Grecia antica sembrano prendere vita grazie ad accortezze come il riflesso del sole sull’acqua, il volo di uno stormo di uccelli o il vento che piega le cime degli alberi.
Looky e Siamh dimostrano grande attenzione anche alla fisicità e all’espressività dei protagonisti: ad esempio Zeus irradia potenza da ogni muscolo, oppure un servo arrossisce, intimidito per una situazione fuori controllo. Fanno eccezione un paio di vignette con un personaggio che appare un po’ troppo rigido, ma nel complesso il lavoro risulta curato e incisivo.
Si fanno notare alcuni sfondi e campi lunghissimi, come un porto visto di notte, dall’alto, o un tempio dedicato a Poseidone la cui statua domina i mari, inquadrato dal basso.
Fondamentale il contributo dei colori, con Arif Prianto particolarmente efficace nel lavoro sui punti luce: negli interni ci sono bracieri che producono affascinanti lingue di fuoco a rischiarare gli ambienti ricchi, mentre nei sotterranei la scarsa illuminazione proviene da fonti in secondo piano. Negli esterni la colorazione interpreta invece i vari momenti del giorno: una sera con fondali azzurro cupi, uno spettacolare tramonto con tutte le sfumature del rosso, una notte sul mare con varie tonalità di blu e solo la luna e le stelle a vincere l’oscurità, oppure la lussureggiante Argo all’alba.
Il volume è impreziosito da una serie di contenuti extra, fra i quali schizzi e studi di alcuni protagonisti, i passaggi dagli storyboard alla tavola inchiostrata e una mappa utile anche durante la lettura del volume, che meritava forse una dimensione maggiore per una consultazione più agevole.
L’Odissea di Fenyx è un fumetto gradevole che, senza puntare a particolari complessità o virtuosismi, incarna lo spirito dell’avventura classica nel vero senso del termine. Un libro che può essere apprezzato sia dai fan del videogioco sia dagli appassionati della Grecia antica e della mitologia in generale.
Dopo questa prima parte di avventura a base di sfide nel mondo reale, non resta che attendere un secondo e conclusivo capitolo che si annuncia ancora più complicato per Fenyx, la quale si confronterà presumibilmente con le insidie dell’Ade. A cominciare da Caronte, il guardiano dell’oltretomba.
Abbiamo parlato di:
Immortals Fenyx Rising #1 – L’odissea di Fenyx
Nykko, Siamh, Looky
Star Comics, 2021
64 pagine, cartonato, colori – 16,90
ISBN: 9788822626998