Sta per arrivare, per la prima volta in libreria, il personaggio più amato di Claudio Marinaccio: Aimone l’airone. Dopo il successo di Trentatré raggi ionizzanti (Feltrinelli 2021) e la dolorosa inchiesta sulla salute mentale dei giovani de Non può piovere per sempre (Sky TG24), Claudio Marinaccio torna in libreria con una delle sue opere più amate, tra sadica ironia e cinismo sfrontato: Aimone l’airone.
Nato come fenomeno del web, sbarcato quasi immediatamente su quotidiani e settimanali, Aimone l’airone diventa ora un libro, sia per chi ama il fumetto che per chi è in cerca di una lettura ironica e dissacrante. Ma Aimone l’Airone è molto più di una semplice raccolta di strisce e di gag: è un viaggio all’interno del lato
più irriverente e sottile della mente del suo creatore, Claudio Marinaccio che, attraverso il suo personaggio emblematico, esplora le sfaccettature più oscure e ironiche della condizione umana.
In questa opera, Marinaccio non teme di affrontare argomenti complessi e controversi, mescolando humor nero e riflessioni profonde, e lo fa con il suo solito tratto che l’ha contraddistinto sin dagli esordi nel mondo del fumetto. Il risultato è un mix di risate e introspezione che lasceranno il lettore rapito fin dalla prima pagina. Ed è proprio con il suo stile unico e inconfondibile che Marinaccio cattura l’essenza dell’esistenza umana attraverso le disavventure di Aimone, un personaggio che riesce a essere contemporaneamente buffo e grottesco, comico e straziante.
Spietato, autolesionista, a volte crudele. Nelle storie di Aimone l’airone il cinismo e l’amarezza si intrecciano con il nostro presente nella scrittura grafica di Claudio Marinaccio. Una prospettiva divergente che rende reali e duri i dolori e i temi trattati con un segno minimale e graffiante. In questo paradossale contrasto tra astrazione e realtà si sviluppa una grottesca ironia che spezza il cuore a metà come solo l’arte più grande sa fare.
«Io sono affascinato dagli storti, i tragici, i grotteschi, gli antipatici, gli indigesti. Quelli che creano problemi. Perché senza questi creatori non esistiamo proprio. Quindi pubblichiamo Aimone l’airone come atto di gratitudine per chi decide di fare la sua strada, senza chiedere permesso» Dal testo di presentazione di Valerio Bindi, direttore di collana.
L’AUTORE
Nato a Torino (1982), è autore di fumetti strisce e servizi di graphic journalism per diverse riviste e quotidiani tra cui Internazionale, La Stampa e Skytg24. Ha pubblicato la graphic novel Trentatré raggi ionizzanti (Feltrinelli Comics, 2021) e l’inchiesta a fumetti sulla salute mentale dei giovani Non può piovere per sempre (Skytg24, 2023). Le strisce di Aimone l’airone sono state pubblicate per la prima volta sul quotidiano Domani.