Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite di questa puntata è Cutter nome d’arte di Emiliano Pireddu con la sua illustrazione in tecnica mista su carta “Deposizione dello Spazio Bianco”. Buona visione.
Deposizione dello Spazio Bianco
“Il mio Spazio Bianco è quella frazione di secondo in cui la matita sta per solcare le porosità della carta, e che decreta la possibilità del foglio di raccontare una storia, di finire tra i ritagli che prima o poi riciclerò, o di andare incontro ad un funerale vichingo” – Emiliano Pireddu aka Cutter
Emiliano Pireddu
Cutter (aka Emiliano Pireddu) nasce a La Spezia nel 1978. Dopo il Liceo Artistico, si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha all’attivo mostre e pubblicazioni, cartoons, cover di EP/LP, sviluppo di videogame, produzione musicale, progetti in graphic design. Come artista e illustratore, lavora con gli UniPosca, la bic, le matite e l’acrilico. Non disdegna tele e telai, ma non ha lo spazio per stiparli.