
Ai ragazzi piacciono le catene si apre con l’esplosione di un evento supereroistico estivo nel mondo reale, manifestando l’amore dell’autore per i supereroi. Da lì, una teoria 2 di personaggi che ricordano le “calzamaglie” delle due major e, soprattutto, di character di Image, Dark Horse e Boom! Studios. Nonostante un quarto capitolo in cui la trama si sfilaccia e gira a vuoto, il ritmo veloce degli altri cinque invoglia a voltare pagina per scoprire come i protagonisti riescano a svolgere la loro missione, per il momento piuttosto lineare.
Al di là dei dialoghi eccessivamente balbettati di tre individui e di alcune scene in cui lo sceneggiatore se la canta e se la suona, riallacciandosi ai propri lavori precedenti, va segnalata la bella prova di Shaw, affiancato dal colorista Dee Cunniffe. Il disegnatore è bravo a differenziare tutti i volti e ad accentuare le espressioni facciali senza esagerare; si concentra sui dettagli senza trascurare gli sfondi; inserisce una moltitudine di buoni e cattivi in vignette di ampio respiro, rispettando le caratteristiche di tutte le figure coinvolte e riuscendo, allo stesso tempo, a non perdere di efficacia. Infine, la scelta degli artisti di distinguere la gente comune dai superesseri con un effetto retino tipico dei vecchi fumetti, per quanto non originale, è azzeccata.
Abbiamo parlato di:
Crossover #1 – Ai ragazzi piacciono le catene
Donny Cates, Geoff Shaw, Dee Cunniffe
Traduzione di Stefano Formiconi
saldaPress, 2022
176 pagine, cartonato, colori – 19,90 €
ISBN: 9788869199660

