Una “dolce” ragazza che si arricchisce trasportando droga dal Sud America all'Europa, un cagnolino parlante sessuomane costretto a ingoiare i panetti di droga e un paio di slip femminili antropomorfi dal carattere violento e subdolo. Questi i tre assurdi protagonisti del fumetto, una sorta di crime, di avventura ibrida, una commedia survival caratterizzata da una vena fortemente grottesca e permeata da un'aura di comica follia.
Nell'opera di Nathan Cowdry scene di tranquilla vita quotidiana e momenti romantici si trasformano improvvisamente in orge selvagge di sesso e violenza, grazie a un autore capace e dotato di una consapevolezza del mezzo davvero notevole, vista l'abilità con la quale unisce le varie anime del fumetto.
Momenti che lasciano nel lettore un profondo senso di straniamento e disagio, in grado di mantenere una sorta di innocente candore in una vicenda che propone temi decisamente forti, mentre si rimane all'erta perché su tutto aleggia in modo perenne un senso di pericolo e ambiguità, di sessualità e di carnalità pronti a esplodere.
Crash Site colpisce, diretto dopo diretto, i sensi del lettore anche a livello visuale con una serie di registri e contrasti, a partire da uno stile grafico tenero, quasi giocoso e infantile, dalla linea chiara e definita che riprende gli stilemi estetici del manga e si contrappone in maniera vincente alla durezza estrema di alcune scene.
L'autore si segnala quindi come nota più che lieta nel panorama del fumetto alternativo americano e il suo Crash Site si dimostra una creatura bizzarra che si muove nei terreni già sondati con successo da Simon Hanselmann, ma che riesce a mantenere una propria, forte identità.
Non stupirebbe se questo eccellente capitolo fosse solo il primo di una lunga serie, viste le potenzialità espresse.
Abbiamo parlato di:
Crash Site
Nathan Cowdry
Traduzione di Elena Fattoretto
Oblomov Edizioni, 2022
132 pagine, brossurato, colori – 20,00 €
ISBN: 978883145933