TheWrap, in un lungo articolo, rivela che il destino di Coyote Vs. Acme, il film ibrido in live-action e animazione con protagonista Wile E. Coyote, sarebbe ormai appeso a un filo, con la Warner sempre più decisa a non vendere il progetto e cestinarlo definitivamente,
Secondo il sito, all’inizio di gennaio, il produttore del film Chris DeFaria ha ricevuto una telefonata, definita sorprendente, da un dirigente della major, il quale avrebbe detto che lo studio vuole lasciarsi il progetto alle spalle.
La pellicola era stata destinata alla cancellazione lo scorso 9 novembre, quando la Warner annunciò che non sarebbe uscita nelle sale come previsto inizialmente. Le proteste avevano poi convinto la dirigenza a fare marcia indietro e a organizzare screening per vendere il film ad altre major, ma nelle ultime settimane l’aria nei vertici aziendali pare essere decisamente cambiata.
Con la presentazione degli utili del quarto trimestre di Warner Bros. Discovery, in molti ritengono che quel periodo, in arrivo il 23 febbraio, sarà utilizzato per rimuovere completamente il progetto, venendo messo a tacere, come scrive in maniera laconica il sito, “dal bilancio di uno studio cinematografico”.
Una fonte citata afferma di non credere che la Warner avesse reali intenzioni di annunciare di avere trovato una nuova casa per il film, decisi a cancellarlo senza troppe cerimonie. Secondo altre fonti, Netflix, Amazon e Paramount hanno visto il film e hanno presentato offerte interessanti. La Paramount avrebbe anche proposto una uscita nelle sale che avrebbe consentito alla Warner di salvare la faccia e fare vedere al pubblico il progetto nel modo per cui era stato realizzato, ovvero sul grande schermo.
La Warner, che avrebbe guadagnato tra i 35 e i 40 milioni di dollari dalla svalutazione fiscale, voleva per il film una cifra tra i 75 e gli 80 milioni di dollari, il tutto in un atteggiamento da “prendere o lasciare”, in quanto non vi sarebbe stata la possibilità di una contro-offerta.
Uno degli attori del film, Eric Bauza, aveva ricevuto informazioni sulle offerte fatte, ed era così ottimista che aveva diffuso una immagine in anteprima della pellicola, non sapendo però che la situazione si stava complicando. Secondo una fonte vicina al progetto, i quattro dirigenti che avrebbero dovuto prendere una decisione finale in merito, ovvero gli amministratori delegati e co-presidenti del Warner Bros. Motion Picture Group Michael De Luca e Pam Abdy, insieme al presidente della Warner Bros. Pictures Animation Bill Damaschke e al CEO e presidente della Warner Bros. Discovery David Zaslav, non avevano nemmeno visto la versione finale del film.
La fonte, nel dettaglio, afferma che Zaslav non ha mai visto il film. Mentre De Luca e Abdy hanno visto un’altra versione e Damaschke una anteprima per il pubblico. Il progetto era stato approvato dalla preccedente dirigenza della major, e l’unico dirigente che ci aveva lavorato ancora presente nell’azienda è Jesse Ehrman.
A differenza della situazione avuta con Batgirl, Coyote Vs. Acme avrebbe ricevuto costantemente ottimi punteggi dal pubblico che ha visto il girato, rendendo quindi assurdo il comportamento dei vertici aziendali.