Costure (Tracciamenti)

Costure (Tracciamenti)

Una raccolta di cartamodelli poetici. Possibile? Almeno per me i cartamodelli e il cucito hanno sempre avuto un certo fascino, di infanzia lontana, forse nemmeno la mia visto che hanno più a che fare con i racconti di mia madre. Il cucito, come – nel caso delle persone di cui lei mi raccontava – una delle forme di emancipazione dai limiti della vita contadina, e soprattutto come affascinante metodo per provvedere con le proprie mani a un bisogno primario. Tra queste pagine, certi cartamodelli mostrano più un’immagine di contenimento che di libertà, gabbie dentro cui fluiscono poche parole, e gabbie che soprattutto suggeriscono l’imprigionamento della figura umana. Un cuore esce fuori dal contorno umano, scappa. Scappano o ruotano le parole, che in una delle immagini più esplicite dicono: “il vestito era vuoto dentro”. Tutto molto freddo, straniante, certo: geometria + poesia; infografica + fiori. Contraddizioni e similitudini che si rincorrono tra perentorie considerazioni su condizioni umane, sociali, personali; cerchi che si chiudono e questioni che rimangono irrisolte. Le scorri inquieto, incerto nella possibilità di trovarne un senso.


Abbiamo parlato di:
Costure
Tracciamenti
Giuda edizioni, 2012
50 pagine, brossurato, colore – 8€
ISBN: 9788897980025

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