Conan il barbaro e il ritorno alla Casa delle Idee

Conan il barbaro e il ritorno alla Casa delle Idee

Dopo quasi due decenni di avventure a fumetti pubblicate dalla Dark Horse, dall’inizio del 2019 Conan il barbaro è tornato a essere pubblicato dalla Marvel Comics e, a brevissima distanza, arrivata l’edizione italiana delle nuove storie per Panini Comics.

Dopo uno iato di diciotto anni durante i quali le sue avventure sono state pubblicate dalla Dark Horse Comics, Conan il cimmero torna alla Marvel Comics, che nel lontano 1970 era stata la prima ad adattare a fumetti le avventure del personaggio nato dalla penna di Robert Erwin Howard.
Il rilancio dello storico titolo Conan the Barbarian – che nella numerazione originaria corrisponde al #276 della testata – è avvenuto a inizio 2019 e, ad appena due mesi di distanza, le nuove avventure arrivano anche in Italia in uno spillato di Panini Comics.

In tempi non sospetti – nella pagina della posta di uno dei primi numeri della sua gestione di The Mighty Thor, intorno al 2013 – lo sceneggiatore Jason Aaron aveva rivelato la sua passione per i racconti di Conan scritti da Howard e per i fumetti con protagonista il barbaro di Cimmeria.
Non stupisce dunque che nel momento in cui il franchising fumettistico del personaggio è tornato nelle mani dell’editore newyorkese, proprio ad Aaron sia stata assegnata la guida della prima serie, che segna il rilancio di Conan nel mondo dei comics.

Diciamo fin da subito che Conan il Barbaro #1 non tradisce le aspettative. Aaron, come sta dimostrando da oltre cinque anni sul Dio del Tuono, ha in sé le corde narrative del fantasy, della mitologia e dell’epica: tutti elementi necessari per raccontare le storie sword & sorcery secondo lo stile letterario usato da Howard nei suoi racconti.

In questo albo d’esordio, lo sceneggiatore dell’Alabama, attraverso dialoghi asciutti e secchi e mostrando più che raccontando, inserisce sapientemente i topoi fondamentali che da sempre definiscono Conan, a cominciare dalla sua mitica nascita su un campo di battaglia durante uno scontro, imbastendo una storia dinamica che si muove su due piani temporali e mettendo in scena due delle rappresentazioni più iconiche del personaggio: il giovane barbaro senza paura e il più maturo re.
Nella stessa scelta dello sceneggiatore di sviluppare la narrazione in età diverse del cimmero si può anche ritrovare una sorta di omaggio/legame alle opere originarie di Howard. Lo scrittore texano, infatti, nei venti racconti e un romanzo da lui scritti, non ha seguito uno sviluppo cronologico del personaggio nelle varie tappe della sua esistenza, ambientando le sue storie andando avanti e indietro sulla linea dell’esistenza di Conan.

Il disegnatore Mahmud Asrar, coadiuvato dai colori di Matthew Wilson, rappresenta con efficacia la fisicità e la potenza del protagonista, oltre alla violenza del mondo in cui esso si muove, attraverso tavole dalla griglia variegata con l’uso di splash page a sottolineare i punti fondamentali della narrazione.
Il tratto è realistico, anche nelle sequenze più fantasiose intrise di horror e stregoneria, e tanto i personaggi maschili che quelli femminili vengono rappresentati in modo iconico, tanto nei tratti fisici quanto nell’abbigliamento.
L’albo è racchiuso da una splendida di copertina di Esad Ribic, destinato probabilmente a inserire il suo nome accanto a quello di Frazetta nell’universo del personaggio. Non sono da meno gli autori delle numerose variant cover del numero.

A completare il tutto, in appendice troviamo la prima parte di un racconto letterario in dodici puntate – La stella nera di John C. Hocking – che non può non essere considerato anche questo un omaggio alla prima incarnazione che ebbero le avventure di Conan scritte da Howard, pubblicate sullo storico pulp magazine Weird Tales. Una caratteristica – la presenza di un racconto a puntate – che sarà condivisa da tutte le nuove testate e miniserie dedicate al barbaro e al suo universo dalla Marvel, almeno in originale.

Abbiamo parlato di:
Conan il barbaro #1
Jason Aaron, Mahmud Asrar, Matthew Wilson
Traduzione di Pier Paolo Ronchetti
Panini Comics, marzo 2019
48 pagine, spillato, a colori – 3,50 €
ISBN: 9788891245533