Talvolta la vita ci alletta con bocconi troppo grossi per noi, il saggio vi rinuncia e l’incosciente ci si butta a capofitto. Recensire un’opera composita che poggia su un’idea semplice e totale, sfruttare quei principii della magia come linguaggio dotato di una propria sintassi e di un potere trasformativo inerente all’esperienza che facciamo della realtà, dove quello che chiamiamo realtà è in ultima analisi Il linguaggio. Ma come rendere ancora piú interessante l’impresa? Trasformando questa recensione in un diario, un diario di viaggio con l’intenzione di rendere questo viaggio tutt’altro che metaforico. E qui la natura degli imprevisti di cui si compone solitamente un viaggio che si desidera sia significativo supera ogni ordine di grandezza pensabile fino a quel momento: una bella pandemia mondiale. Il viaggio non è finito prima di iniziare, semplicemente continua e qui vi rendiamo partecipi del primo passo verso la Casa Del Mago.