Color Zagor #17: usare gli zombie per parlare di schiavitù

Color Zagor #17: usare gli zombie per parlare di schiavitù

L’appuntamento estivo con la collana a colori di Zagor vede Stefano Fantelli imbastire una storia horror per parlare della schiavitù nel sud degli USA.

color_zagor_17_coverIl Color Zagor dell’estate 2023 vede il ritorno sulle pagine dello Spirito con la Scure di un comprimario storico come lo stregone (cialtrone) “Guedè” Danseur che Guido Nolitta creò cinquant’anni fa (Zagor #94, aprile 1973) e che Stefano Fantelli – al suo esordio su una storia lunga dell’eroe – riporta in scena dopo la sua ultima apparizione avvenuta nel 2009 (Zagor #523).

Dato il nome dello sceneggiatore, è chiaro che siamo davanti a una narrazione di genere horror, con Zagor e Cico in trasferta a New Orleans proprio per accorrere in aiuto di Guedè, alle prese con una legione di zombie trasformati in schiavi da un crudele signorotto locale, Alan Cummings.
Il merito principale di Fantelli è di imbastire una storia corale con un ampio cast di personaggi, che sfrutta efficacemente la presenza di Cico e dello stesso Guedè per alleggerire i toni della narrazione e, soprattutto, utilizza il genere horror – più specificatamente gli zombie – per riflettere sulla piaga della schiavitù nel Sud degli Stati Uniti del XIX secolo.

Usando i non morti legandosi ai canoni della religione vudù piuttosto che a stilemi più contemporanei, lo sceneggiatore associa la loro condizione biologica alla condizione sociale della popolazione afroamericana degli stati del Sud, ergendo Zagor a rappresentante dell’uomo più moderno incapace di comprendere e tollerare la barbarie di uomini usati come oggetti privi di libertà.
Spiccano tra i personaggi i comprimari femminili della storia, in primis Brigitte Cummings, figlia dell’antagonista che nel corso delle pagine evolve in uno strumento di vendetta e di redenzione per il nome della propria famiglia.
Peccato invece per il poco approfondimento dato allo stregone Sucre De Mort, personaggio con un potenziale interessante ma relegato un po’ al ruolo di funzione narrativa.

I disegni di Marcello Mangiantini sono nel solco del più classico canone zagoriano, anche nella tipica strutturazione della tavola. Risaltano su questa regolarità formale le pagine dell’assedio finale degli zombie, efficaci per composizione e resa della tensione.

Abbiamo parlato di:
Zagor Color #17 – Il signore dei cimiteri
Stefano Fantelli, Marcello Mangiantini, GFB Comics (colori)
Sergio Bonelli Editore, agosto 2023
128 pagine, brossurato, colori – 8,90 €
ISSN: 977228271904830017

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