Comunicato Stampa
PIA VALENTINIS – FERRIERA
COLLANA: COCONINO CULT
PAGINE: 104, BIANCO E NERO
FORMATO: 17X24 CM, BROSSURATO
PREZZO: 15,50 EURO
USCITA: 14 APRILE 2014
ISBN: 9788876182570
“Le chiamano morti bianche. Vuol dire che nessuno è direttamente responsabile”.
IL PRIMO GRAPHIC NOVEL DI PIA VALENTINIS, ILLUSTRATRICE DI LIBRI PER RAGAZZI DI FAMA INTERNAZIONALE E VINCITRICE DEL PREMIO ANDERSEN.
“Vedi storie dappertutto?”. “Non posso farne a meno, papà”.
Pia Valentinis, illustratrice di libri per ragazzi di fama internazionale, sceglie la forma del graphic novel per tornare alle proprie radici. Ferriera è il racconto poetico della sua infanzia e adolescenza in una famiglia operaia di Udine. Ed è soprattutto la storia del padre Mario, emigrato in Australia dal 1960 al 1963 per guadagnarsi da vivere come bracciante agricolo, poi rientrato per lavorare in fonderia. L’incubo degli incidenti sul lavoro e delle morti bianche sempre in agguato, le corse al Pronto Soccorso per un infortunio, la rabbia e le manifestazioni operaie, ma anche i tanti piccoli momenti felici di una vita raccontata attraverso gli oggetti e i dettagli: una copertina della Domenica del Corriere, una partita a carte, una gita a Venezia per la festa del Redentore, il viaggio per nave e i duri anni da migrante in Australia, il primo incontro con la futura moglie Clelia in un bar, davanti alla tv che trasmette “Lascia o raddoppia”, lo stipendio da 100mila lire, la visita del vescovo in fabbrica e il manifesto di Berlinguer… Con un’economia di parole che diventa poesia, con il suo segno fitto di tratteggi, elegante e raffinato tra Edward Gorey e i graffiti, Pia Valentinis rende omaggio al padre. E attraverso il ricordo familiare, compone il mosaico di un’intera Italia fatta di gente semplice e dignitosa. Un grande romanzo disegnato, sulla scia della letteratura che racconta il lavoro da Volponi, Ottieri e Bernari fino al recente bestseller Acciaio di Silvia Avallone.
Una vita all’ombra della grande fabbrica. Una figlia racconta il padre operaio: la memoria privata e familiare, commossa, delicata e poetica, si fa storia collettiva del lavoro. E diventa uno straordinario ritratto dell’Italia dagli anni ’50 agli anni ’80.
Pia Valentinis. Nata a Udine, è cagliaritana d’adozione. Dopo essersi diplomata all’Istituto d’arte di Udine, nella sua carriera ha partecipato a stage con artisti come Sergio Toppi ed Emanuele Luzzati e ha illustrato moltissimi libri per l’infanzia per case editrici nazionali e internazionali. Ha esposto i suoi lavori in numerose mostre, collettive e personali, e conduce laboratori di arte visiva per bambini. Ha vinto la XXIa edizione del Premio Andersen, il maggior riconoscimento italiano dedicato ai libri per ragazzi, nella categoria“Miglior illustratore,” e il Super Premio Andersen 2012 per il libro Raccontare gli alberi.
“Ricordo l’odore di mio padre come un misto di sudore, stanchezza, vino, nazionali senza filtro, metallo arroventato e fumo oleoso”.
AUTORE: GIPI
TITOLO: GIPI OMNIBUS (APPUNTI PER UNA STORIA DI GUERRA, QUESTA È LA STANZA, DIARIO DI FIUME)
COLLANA: COCONINO OMNIBUS, FORMATO 15X21 CM
PAGINE: 360, B/N E COLORE
PREZZO: 13,90 EURO
USCITA: maggio 2014
ISBN: 9788876182617
Il nuovo Omnibus di Gipi dopo il successo di UNASTORIA, per la prima volta in assoluto tra i 12 libri finalisti al Premio Strega 2014 e Premio Speciale del Premio Mondello 2014. Tre libri in uno: un’antologia di romanzi e racconti brillanti e poetici, tragici e comici.
APPUNTI PER UNA STORIA DI GUERRA. C’è una guerra sullo sfondo, ed è arrivata all’improvviso… Questa è la storia di tre ragazzi di 17 anni, sulla linea di confine tra l’adolescenza e la maturità. Christian, Stefano (detto ‘Il Killerino’) e Giuliano, che vivono ai margini di un mondo in conflitto, sono legati da una profonda amicizia nonostante le differenze sociali. Un giorno però incontrano Felix, un miliziano senza scrupoli che li coinvolge in attività criminali. La loro vita verrà completamente stravolta, e ciascuno di loro sarà posto di fronte a una scelta.
QUESTA È LA STANZA. Giuliano, Stefano, Alex e Alberto sono ragazzi uniti dalla profonda passione per la musica. Il padre di Giuliano offre ai ragazzi una stanza per suonare e divertirsi… e grazie a quel luogo tutta la loro vita cambierà! Un appassionante romanzo a fumetti di Gipi, a metà tra il ricordo di quando l’autore suonava con una band e lo sguardo poetico della piccola vita quotidiana di provincia.
DIARIO DI FIUME. Un’antologia di racconti brevi realizzati da Gipi negli anni per varie riviste. L’autore al suo meglio, alle prese con tecniche diverse e generi differenti, dall’erotismo delle prime storie alla vis comica di quelle più recenti.
Gipi (Gianni Pacinotti) nasce a Pisa nel 1963. Nel 1994 inizia a pubblicare vignette e racconti brevi sulla rivista satirica Cuore. Le prime storie a fumetti escono sul mensile Blue. Per la casa editrice Coconino Press ha realizzato diversi libri: da Esterno Notte agli Appunti per una storia di guerra, premiato come Miglior fumetto dell’anno al Festival internazionale di Angouleme nel 2006. Tra le altre sue opere Questa è la stanza, Baci dalla provincia, S., La mia vita disegnata male, l’antologia Diario di fiume e Verticali. Gipi è anche illustratore per il quotidiano La Repubblica e collabora col settimanale Internazionale. Per la tv ha realizzato la sigla animata del programma Le invasioni barbariche condotto da Daria Bignardi. Nel 2011 ha debuttato come regista cinematografico con il film L’ultimo terrestre, prodotto da Fandango e presentato con successo al Festival di Venezia. In seguito ha realizzato il mediometraggio Smettere di fumare fumando. Sta girando il film “Wow!” e un videoclip per la band dei Massimo Volume.
Del 2013 è UNASTORIA, tra i 12 libri finalisti candidati al Premio Strega 2014, prima volta in assoluto per un romanzo a fumetti. Premio Speciale Mondello 2014.