di Mark Millar e Steve McNiven
Marvel Comics, giu. 2006 – 32 pagg. spil. col. – $ 2,99
Riferire la trama di questo albo sarebbe inutile quanto ripetitivo, visto che persino il televideo ha rivelato il suo contenuto, quello che finora si è rivelato essere l’evento principale di questa saga: L’Uomo Ragno, in mondovisione, rivela la sua identità segreta togliendosi la maschera. Forse più utile soffermarsi sulle ragioni di questa scelta così radicale sul personaggio. Da tempo ormai Spider-Man non gode delle vendite di un tempo, trovandosi nella classifica degli albi più venditi molto al di sotto del suo “gemello” ultimate. Probabilmente il pubblico americano che segue il mercato supereroistico, avendo una fascia d’età leggermente più bassa di quello europeo, non riesce più ad identificarsi con il personaggio originale, trovandosi più a suo agio con la versione Ultimate. Visto le reazioni che scatenerà questa scelta tra amici e nemici dell’Uomo Ragno, l’intenzione è quella di riportare alle origini il personaggio, pur senza perdere la sua dimensione attuale. (Giuseppe Fiscariello)
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(aggiornato il 25/09/2017)