Charles: viaggio esistenziale tra fiaba e attualità

Charles: viaggio esistenziale tra fiaba e attualità

Charles Baudelaire visto da Alessandro Tota: il poeta raccontato in un fumetto ironico ma al tempo stesso profondo e intimista.

Con Charles Alessandro Tota decide da subito di trasportare il lettore in un mondo dove realtà e finzione si fondono in modo quasi impercettibile, grazie a una storia dove anche l’evento più bizzarro e sconclusionato del mondo può risultare invece legato indissolubilmente alla realtà che vediamo e viviamo tutti i giorni.
La comparsa in carne e ossa ai giorni nostri di Charles Baudelaire, il poeta emblema del simbolismo e precursore del decadentismo, sconvolge all’improvviso la quotidianità di un gruppetto di ragazzi che passa le proprie giornate fumando canne a zonzo per la città di Bari.
Egli diventa da subito il vero e proprio fulcro delle vicende, capace di integrarsi perfettamente in un contesto sociale solo in apparenza distante anni luce da lui.

A nessuno d’altra parte interessa da dove sia arrivato Charles o se sia davvero chi dice di essere; i vari personaggi che interagiscono con lui, molto spesso borderline, lo considerano semplicemente un amico con cui condividere alcuni piccoli sprazzi di vita quotidiana.
Il poeta diventa così un vero e proprio punto di riferimento per i giovani punk che frequenta, dimostrando di essere in grado di affrontare qualsiasi situazione senza farsi mettere i piedi in testa da nessuno, grazie al suo forte temperamento anticonvenzionale.

L’opera, in relativamente poche pagine, riesce a puntare i riflettori in modo efficace sull’attualità cercando senza moralismi di descrivere un gruppetto di giovani come tanti, sicuramente non perfetti ma, proprio per questo, estremamente reali.

Il ritmo della narrazione, estremamente funzionale alle vicende raccontate, descrive quindi uno spaccato esistenziale di vita urbana in cui non esiste in realtà una meta da raggiungere o uno scopo preciso a cui ambire.
L’autore, scegliendo di mostrare l’intera vicenda attraverso numerose brevi situazioni, è riuscito a donare alla struttura narrativa un senso di frammentazione che ben si sposa con il carattere complesso e tormentato del personaggio principale; tutti i comprimari, poi, risultano ben caratterizzati sia dal punto di vista introspettivo sia da quello grafico.

L’opera, dalle molteplici chiavi di lettura, descrive un vero e proprio viaggio alla scoperta di se stessi, cercando in ogni occasione di non fornire soluzioni ottimali o risposte univoche all’incedere incerto della vita, donando così al lettore vari spunti di riflessione tanto irriverenti quanto profondi e mai banali.

Lo stesso modo di esprimersi di Charles, una strana e irreale fusione tra la lingua francese e quella italiana, dona all’intera opera una raffinata ironia, capace di immergere il lettore in situazioni realistiche riuscendo comunque ad ammantare il tutto di un’aura fantastica/favolistica.
Oltre ai dialoghi ben scritti e scorrevoli, in Charles gioca un ruolo fondamentale anche il silenzio; Alessandro Tota ha infatti puntato su alcune vignette mute così da giocare molto con il pathos e le emozioni, grazie a sequenze in cui vediamo il tormentato poeta passeggiare da solo per la città, in preda ai suoi numerosi pensieri.

Dal punto di vista dei disegni, gli acquerelli sono riusciti a donare sia agli ambienti che ai personaggi un vero e proprio senso di leggerezza e freschezza; i volti dei protagonisti risultano molto espressivi nonostante l’apparente semplicità del tratto, che si dimostra all’altezza anche nella rappresentazione degli ambienti, spesso molto evocativi.
Notevole anche la costruzione delle tavole, soprattutto per merito dei contorni delle vignette disegnati a mano in cui spesso il colore fuoriesce leggermente, particolare che ribadisce anche a livello grafico l’intenzione dell’autore di non rinchiudersi forzatamente in schemi prestabiliti, puntando invece alla sperimentazione.

Charles è un’opera dalla forte impronta autoriale, che sceglie consapevolmente di mescolare vari generi narrativi per raccontare la vita di alcuni semplici ragazzi immersi in un contesto urbano credibile ma al tempo stesso etereo e sfuggente.
Un vero e proprio racconto d’attualità profondo e sincero… come solo una fiaba moderna sa essere.

Abbiamo parlato di:
Charles
Alessandro Tota
Coconino, 2017
96 pagine, brossurato, colori – 10,00 €
ISBN: 9788876183188

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *