Chainsaw Man #11: finale di stagione

Chainsaw Man #11: finale di stagione

Con l’undicesimo volume si conclude la prima stagione di "Chainsaw Man", manga di successo di Tatsuki Fujimoto.

chainsaw 11 covChainsaw Man è uno dei fenomeni editoriali manga del 2021-22 e con l’undicesimo volume giunge alla conclusione della prima stagione. Il #11 è stato quindi pubblicato da Panini Comics con tre modalità: singolarmente; all’interno di un cofanetto molto colorato e progettato per contenere anche gli altri dieci tankobon; insieme agli altri albi che riempiono il cofanetto completo.
Nel brossurato in questione Tatsuki Fujimoto porta a compimento le trame sviluppate nel corso del lungo racconto ribattezzato “Saga della pubblica sicurezza” e getta le basi per la seconda stagione (già iniziata in Giappone), che sembra avrà un registro un po’ diverso rispetto a quello adottato per il primo segmento narrativo. Il protagonista sarà ancora una volta Denji (alias Chainsaw Man), del quale il mangaka ha curato l’evoluzione mese dopo mese, anche grazie alle interazioni con un cast di supporto via via arricchito e diventato molto ampio, in entrambi i casi senza il sacrificio delle peculiarità caratteriali o estetiche.
L’ultimo numero è una summa dei vari elementi presenti in questo shonen manga di Shueisha Inc., in cui l’autore riprende stilemi del fumetto indipendente e underground. Il climax iniziato nell’ottavo volume culmina con la discesa nella follia e infine c’è lo scioglimento. Resta lo spazio per i tre tasselli caratteristici: la missione, la battaglia e la vita quotidiana con la formazione personale che però non può essere “normale” in una storia surreale con un protagonista che si comporta spesso in modo estremo, soprattutto a causa dei traumi precedenti all’incontro con il diavolo motosega.
Slice of life ma soprattutto manga violentissimo, anche splatter: quando i cuori vengono strappati e gli arti mozzati e il sangue invade le tavole, il mangaka usa abbondantemente la china e crea un effetto di riempimento delle vignette molto efficace. Il tratto di Fujimoto non è patinato, non ammicca al lettore e non è subito riconducibile a un prodotto mainstream: riesce a essere pulito e sporco, legnoso, statico e dinamico, sottile e spesso, espressivo e inespressivo. Il risultato finale è un’opera fuori dagli schemi, sfidante e appagante.

Abbiamo parlato di:
Chainsaw Man #11
Tatsuki Fujimoto
Traduzione di Simona Stanzani
Panini Comics, giugno 2022
192 pagine, brossurato, bianco e nero – 5,20 €
ISBN: 9788828764830

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