Pubblicato in Giappone da Shueisha Inc. su Shonen Jump, Chainsaw Man arriva in Italia grazie a Planet Manga (Panini Comics). Con un segno tagliente e a volte sgraziato, Tatsuki Fujimoto, già autore di Fire Punch, propone le avventure di un giovane Devil Hunter e del suo amico Pochita, un diavolo-motosega che si fonde con lui in un momento disperato.
Nell’alternanza tra alcune vignette dettagliate e altre più immediate e spoglie, tra rappresentazioni realistiche e fantasiose, tra figure legnose e dinamiche, si sviluppa una storia surreale, violenta, splatter e drammatica, che si concede anche qualche momento di pausa con un sorriso sul volto dei personaggi e un po’ di umorismo. Nonostante ciò, il mangaka tiene a evidenziare un forte squilibrio nei rapporti tra gli individui: Denji, il protagonista, viene trattato come un animale e sfruttato sia da chi si presenta esplicitamente come malvagio che da chi dovrebbe essere più magnanimo. L’ibridazione tra l’umano e il soprannaturale torna anche nel character design, aspetto accattivante del manga, principalmente per quanto riguarda l’eroe che indossa camicia e cravatta, ma è pronto a scatenare le motoseghe tipiche della sua metamorfosi.
Date simili premesse, l’azione è padrona del primo volume della serie, che però lascia intravedere anche uno sviluppo “politico”, portando in gioco in una breve sequenza le relazioni tra il Giappone e gli altri Stati. Un’anticipazione dei possibili sviluppi futuri, per un esordio interessante.
Abbiamo parlato di:
Chainsaw Man #1 – Cane e motosega
Tatsuki Fujimoto
Traduzione di Simona Stanzani
Planet Manga (Panini Comics), 2020
192 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,90 €
ISBN: 9788891296085