di Michele Medda e Fabio Valdambrini
Sergio Bonelli Editore, ott. 2009 – 96 pagg. b/n bros. – 2,70euro
Chi da Caravan si aspettava azione, misteri, congiure, pathos e situazioni fantascientifiche e avventurose, si rassegni. Non è questa la serie che fa per lui. Infatti l’ideatore, Michele Medda, cerca di scavare in quello che sta succedendo all’interno dei personaggi più che a quello che è successo attorno a loro. I cambiamenti d’umore, gli scatti nervosi, la psicologia e i caratteri sono completamente mutati dal giorno in cui il cielo su Nest Point si è riempito di strane nuvole. Medda vuole gettare un occhio sull’essere umano messo sotto forte stress esterno, e vuole mostrarci come secondo lui si comporterebbe; alle volte con dignità e pacatezza, ma altre volte nel modo in cui viene egregiamente spiegato dal titolo: come un branco di lupi. Per tutti questi motivi, se la serie dal punto di vista della caratterizzazione dei personaggi e delle loro psicologie è ineccepibile, non si può negare una certa lentezza del ritmo degli episodi, e soprattutto dell’evoluzione della storia, che tarda ad arrivare. Anche alcuni dialoghi appaiono un po’ ingessati. Ai disegni Fabio Valdambrini, per ora il più attivo dello staff grafico di Caravan, le cui tavole abbiamo già ammirato sul terzo numero. Prova sufficiente per l’ex disegnatore di “Demian”, abbastanza a suo agio nelle atmosfere della serie con il suo tratto poco spettacolare e molto funzionale alla storia. (Salvatore Cervasio)
Caravan #5 – Come i lupi
Caravan #5 - Come i lupi(Salvatore Cervasio)
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(aggiornato il 02/12/2015)