Cannibal Holocaust 2 è il trattamento originale del sequel di Cannibal Holocaust illustrato da Martín: un’opera che è riuscita a far incontrare ed unire il regista del film più censurato della storia con l’autore del comicdom più censurato al mondo. La redazione di Edizioni NPE ha intervistato Miguel Ángel Martín, autore delle illustrazioni di questa opera del tutto inedita e inaspettata.
Come è nata questa collaborazione tra i due artisti più censurati del mondo?
Tutto nasce da un’idea proposta da Nicola Pesce, che mi è sembrata da subito bellissima!! Io sono un grande ammiratore del film Cannibal Holocaust ed avere l’opportunità di illustrarne il sequel è un piacere ed onore per me.
Come è stato lavorare alla sceneggiatura di Cannibal Holocaust 2?
Un vero piacere. Il mondo di Cannibal Holocaust è piuttosto vicino al mio. Per prima cosa ho letto il trattamento della sceneggiatura e ho indicato le illustrazioni da fare, il che è stato molto facile. Dopo ho realizzato le matite e successivamente gli inchiostri e i colori. I disegni rappresentano una sorta di story board. Ho voluto concentrarmi soprattutto sull’azione. Non è un libro di immagini silvestri, con paesaggi rigogliosi stile National Geographic: aspettatevi piuttosto violenza grafica, cannibalismo, sangue, divertimento, ha, ha!
Il tuo rapporto con Ruggero Deodato?
Non ho ancora avuto il piacere di incontrarlo personalmente. Lo farò sicuramente a Lucca dove saremo entrambi a firmare il libro allo stand della Edizioni NPE.
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