Giunto al secondo numero, il Canemucco si presenta come una delle migliori nuove proposte italiane nel mercato editoriale nazionale. Nata da un’idea di Makkox, il Canemucco è una rivista che unisce una storia lunga del cartoonist di Gaeta ad alcuni brevi racconti, a fumetti e non, realizzati da amici e colleghi del folle (ancor prima che geniale) autore.
La mia prima impressione sull’albo è stata: graphic novel da edicola, e visto che solitamente il termine viene utilizzato per le opere di un certo spessore e di una buona qualità, si potrebbe già da questo intuire quanto ho apprezzato la nuova proposta da edicola della Coniglio Editore.
Nel primo numero, bello e interessante il racconto iniziale, La vasca, ambientato in un paese della Campania, in cui le vicende personali dei protagonisti si intrecciano inevitabilmente con quelle del camorrista locale che sta provando a diventare sindaco per ripulirsi l’immagine. Protagonista è Don Mimì, uno dei luogotenenti di Toni Capatonda (il camorrista di cui sopra), che gira per il paese tra una chiacchierata con il prete gay, un’altra con il pescivendolo, e scambi di opinioni con i “colleghi” del boss, dimostrando nel contempo doti diplomatiche non indifferenti e un appeal degno di Montabano. Don Mimì risalta come personaggio carismatico, la cui vasta cultura è evidenziata in particolare dalla discussione sulla rifrazione con Settimino, il pescivendolo, o ancora – nel secondo numero – dalla discussione al bar con Zoe che, tra una velata minaccia e l’altra, spazia da un ossimoro sull’amore al nome dell’aereo da battaglia del Barone Rosso.
Il resto dell’albo è completato da racconti a fumetti e racconti letterari realizzati da vari amici di Makkox, tra i quali mi sento di citare per gli scrittori Gianni Solla di Hotel Messico e Bruno Ballardini, blogger su Nova, mentre per i cartoonist Laura Scarpa e Zerocalcare.
Amore mio è il titolo della storia principale del secondo numero, più breve rispetto a La vasca, ma altrettanto interessante. Il protagonista indiscusso è Carlo, in crisi con la moglie, Anna. L’episodio si apre e si chiude con i sogni erotici virtuali di costui, ormai preso all’amo dalla sua amante virtuale, con la quale ha rapporti via web più intimi di quelli che ha con la moglie. In realtà dietro la ragazza si nasconde Zoe, vecchia conoscenza di Don Mimì, il quale la avvisa di terminare in fretta il lavoro che sta portando avanti, per non creare problemi al suo boss, il solito Toni Capatonda. Questo è il leggero legame di continuity con l’episodio precedente, mentre la vicenda si concentra essenzialmente sui rapporti spesso eccessivamente morbosi tra l’uomo moderno e la tecnologia.
In questa occasione la sezione dedicata agli ospiti è necessariamente più ricca: fa il suo esordio Roberto Recchioni, in veste sia di scrittore che di titolare dei disegni, con una storia incentrata su un certo Asso, o forse su se stesso: chi può dirlo? In sintesi un racconto squisitamente lansdaliano. Sempre efficace il già citato Gianni Solla, mentre risulta interessante Il minotauro, rivisitazione infantile del mito di Teseo ad opera del cartoonist spagnolo Luisi Escorial.
Nel complesso, dopo aver letto queste due prime uscite, la rivista sembra avere una struttura agile e flessibile che consente a Makkox di realizzare con una certa libertà le sue storie, decidendo contenuti e lunghezza senza farsi legare troppo da un formato stabilito in precedenza, come invece avviene per le uscite degli usuali albi italiani. È una libertà che generalmente viene concessa solo agli autori di graphic novel, e si intuisce sin dal primo numero che questa è sicuramente una delle caratteristiche forti di questo progetto editoriale.
L’idea, poi, di rinforzare i contenuti della rivista con contributi di blogger e colleghi cartoonist è oltremodo apprezzabile. Il Canemucco diventa così il luogo cartaceo all’interno del quale autori del web (di fumetti e non) possono trovare un nuovo pubblico e sviluppare idee ricollegandosi alla loro attività in rete.
Infine, proprio nello spirito del web, è importante il supporto del blog (o sito) ufficiale della rivista, dove è possibile abbonarsi e richiedere gli arretrati. Nello spirito dell’intero progetto, abbiamo un sito irriverente e confidenziale, che propone anticipazioni e i contributi dei lettori alla crescita della nuova avventura editoriale di Makkox. Una avventura che, musicalmente parlando, la si potrebbe accostare ai progetti dei grandi artisti internazionali che per celebrare momenti importanti della propria carriera, piuttosto che proporre un greatest hits, realizzano un album collaborando con musicisti di fiducia: un bel modo per far risplendere la stella dell’autore principale in mezzo a un firmamento di altri autori talentuosi.
Abbiamo parlato di:
Il canemucco #1,2
Makkox, AAVV
Coniglio Editore, 2010
100 pagine, brossurato, colori, 4,50€
ISBN: 9772037501003 – 977203750100300002
Coniglio Editore: www.coniglioeditore.it
Makkox: www.canemucca.com
Il canemucco su Facebook: www.facebook.com/canemucco