Brevisioni, speciale 24HIC I

Brevisioni, speciale 24HIC I

Il sito www.24hic.it puo' vantare una ricchissima galleria di fumetti completi, liberamente consultabili o scaricabili, prodotti da autori famosi e meno noti durante la 24 ore; tutti a loro modo interessanti, alcuni sorprendentemente belli. Iniziamo con questa prima puntata a ripresentarveli un po' per volta. Storie di: Castelli, Bertele', Ottikin,...

Non mi sono preparato!Non mi sono preparato!
Di Alfredo Castelli
Milano, 2005 – 14 pagg. b/n

www.24hic.it/gallery.php?gid=23
Alfredo Castelli, lo sanno tutti, è una delle menti più geniali del fumetto italiano. Uno come lui può far nascere un fumetto in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi stato d’animo, anche se quel momento della giornata è una notte insonne e quello stato d’animo si chiama “voglia di essere ovunque tranne che alla prima 24 Hours Italy Comics, per la quale non mi sono nemmeno preparato”. Nonostante tutto, la storia nata da quell’esperienza è senza dubbio una delle più belle e originali che possiate trovare su www.24hic.it. In sole 14 tavole (o forse ne sono 37?) Castelli ci svela quasi tutti i più subdoli trucchetti del mestiere, quelli abitualmente usati dai suoi colleghi quando, come lui in quell’occasione, hanno molto lavoro da svolgere e poco tempo (e magari voglia) per farlo. Un esempio? Le fotocopie, la vignetta nera con solo testo o la sua variante “uomo vestito di bianco che cammina nella neve”… Ma c’é spazio anche per gli aneddoti, come il mitico resoconto della cena con Tiziano Sclavi in cui Castelli rimase intrappolato nel bagno. E poi ancora: i cartelli più strani del mondo, la scontrosità dei venditori di fumetti e persino una comparsata di Martin Mystere Bufo. Un vero e proprio metafumetto, un Understanding Comics apocrifo e irriverente, in cui si ride dall’inizio alla fine.(Massimo Salzmann)

Incontri
di Luca Bertelé
Milano 2005 – 24 pagg. col.

www.24hic.it/gallery.php?gid=17
A bordo di un insolito veicolo un ragazzo attraversa una landa desolata. La sua meta è il Congo, quali siano gli scopi del suo viaggio non è dato sapere; sappiamo soltanto che ha smarrito la via e trovare indicazioni sembra un’impresa più ardua del previsto. Così inizia Incontri di Luca Bertelé che, durante la 24HIC, è riuscito a realizzare una storia leggera e divertente caratterizzata da incontri nonsense fra il protagonista e una serie di bizzarri personaggi. Ma il vero punto di forza del fumetto sono le illustrazioni eseguite con un tratto pulito ed essenziale, ricco di fascino. A fine lettura, dopo il finale a sorpresa, rimane un unico dubbio nella testa del lettore: qual’é la strada per il Congo? (Luigi Filippelli)

La Venticinquesima Ora
di Paolo “Ottokin” Campana
Roma 2006 – 24 pagg. b/n

www.24hic.it/gallery.php?gid=102
Una cricca di personaggi incredibili, dal Nastronauta, alla ricerca di una storia dove fare da protagonista, all’Uomo Che Volle Farsi (un) Re, animano il surreale fumetto di Ottokin. Il tutto condito dai pensieri dell’autore che ci guidano da una vignetta all’altra commentando il lento trascorrere della 24HIC tra un caffé e il lontano miraggio di un cornetto. La Venticinquesima Ora, infatti, gioca su continui rimandi fra fumetto e fumettista restando in bilico fra realtà e finzione narrativa. Una storia che scorre veloce e piacevole incantando soprattutto grazie all’incredibile forza evocativa delle sue illustrazioni. (Luigi Filippelli)

Senza titolo
Di Paolo Bacilieri
Roma 2006 – 12 pagg. b/n

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Alle 15.30 del 7 ottobre 2006, Paolo Bacilieri raggiunge finalmente la Fiera di Roma, in cui proprio in quei giorni si sta svolgendo l’annuale appuntamento del Romics. è in ritardo di più di un’ora, e la 24 Hours Italy Comics è iniziata senza di lui. Non solo: oltre al non avere più a disposizione ventiquattr’ore di tempo per completare la sua storia… non ha nemmeno lo straccio di un’idea! Ma se ti chiami Paolo Bacilieri bastano una penna gel, dei fogli bianchi e null’altro per fare un fumetto. Ma – direte voi – ha consegnato solo la metà delle tavole previste… Sarà anche bravo – potreste ribattere – ma senza un’idea in testa non si può fare un fumetto… E allora perché è così difficile staccare gli occhi da questa storia? La genialità si vede nei momenti in cui non sembrano esserci vie di fuga, e le tavole di Bacilieri ricreano in pochissimo spazio la follia di una notte (perché se alla 24 Hours non ti sei preparato, puoi sempre fare una cronaca di ciò che sta succedendo!). Ogni fan dell’autore veronese dovrebbe leggere questa storia, anche solo per farsi un’idea di quanto sia bravo a creare situazioni paradossali e, soprattutto, a disegnare.(Massimo Salzmann)

88
Alessandro Rak
Napoli, 2006 – 22 pagg b/n

www.24hic.it/gallery.php?gid=113
La palla numero otto rappresenta da sempre un mito nel gioco del biliardo; la scena della palla che cammina lentamente verso la buca mentre il pubblico, incredulo e dubbioso, trattiene il fiato, è quasi un classico per i racconti che riguardano questo sport. Da questa fascinazione Alessandro Rak, per una volta a solo e non in coppia con Scoppetta, trae un poetico parallelismo con il creare storie. Con un tratto lieve, non ripassato a china, i disegni accompagnano sotto forma di rapidi sketch un testo tra il poetico e lo scanzonato, e seguono la 8 nera che, di sponda in sponda, incrocia nella sua caduta nella buca tante piccole favole, aventi per protagonisti il signore del tempo o il pirata Barbagrigia di Cenere, degli alieni, un ingegnere distratto, una sirena. Un racconto che sul finire si rivela una dolce ninnananna per il primo compleanno del figlio di Rak, che cadeva lo stesso giorno in cui questo fumetto in 24 ore è stato scritto. (Ettore Gabrielli)

La torre nera
Claudio Stassi
Palermo, 2006 – 24 pagg. b/n

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Un racconto che non perde mai di ritmo e tensione; Palermo, in un casolare isolato tre uomini hanno sequestrato niente di meno che “il Presidente”, un atto di vendetta per le speranze illuse dal politico più che un piano vero e proprio per estorcere un riscatto. Sulle loro tracce non solo la polizia, ma anche qualcuno di più pericoloso. I volti disegnati da Stassi hanno un aspetto grezzo ed espressivo. Luci e ombre infondono atmosfera a ogni tavola, e le inquadratura molto cinematografiche costruiscono uno di quei racconti a orologeria che corre verso un annunciato finale tragico fatto di proiettili e sangue. Ottimi i dialoghi e non certo sotterranea la critica alla politica delle false promesse, sebbene semplicistica ma incisiva, esposta attraverso le parole dei tre disperati rapitori. (Ettore Gabrielli)

Riferimenti:
24 Hour Italy Comics: www.24hic.it

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