Un Robin. Un Joker. Un piede di porco. Ancora una volta l’arcinemico di Batman è lasciato solo in una stanza con un Ragazzo Meraviglia. Si ripropone il “canone” di Morte In Famiglia (l’episodio della morte di Jason Todd) con esiti sorprendenti, tanto per il giofvane Demian quanto per il Crociato Oscuro: l’ultima barzelletta di Joker smascherata proprio mentre El Penitente fa il suo clamoroso ritorno in città, impersonando il redivivo Thomas Wayne e liberando Pyg con i suoi bamboltroni per dare l’assalto alla città di Gotham.
Superato l’impasse grafico di Cam Stewart e Andy Clarke, Grant Morrison reincontra l’illustratore Frazer Irving per un numero di straordinario impatto immaginifico, tra il gotico ed il grottesco, con un sapiente uso dei chiaroscuri e delle tonalità al servizio dell’immaginazione degli autori. E, che dire: Joker con occhiali fucsia e completo nero è assolutamente favoloso!
Gli indizi lasciati da Joker/Oberon Sexton conducono ad una di quelle famose “scatole cinesi” che lo scozzese ci aveva presentato alla fine di Batman RIP, ma questa volta il burattinaio è proprio l’insano assassino. Un ribaltamento dei ruoli che definisce ancora una volta l’impreparazione di Dick Grayson a confrontarsi con la nemesi per eccellenza di Bruce Wayne, nell’ottica del continuo cambio di personalità di quest’ultimo.
In un numero dove fondamentale sarebbe stata la traduzione, per ottenere la resa lirica pressoché perfetta dell’edizione originale, macroscopici errori inficiano la lettura. Una situazione tediosa per la fine di un’opera, quella di Morrison su Batman And Robin, che meriterebbe molto di più.
Abbiamo parlato di:
Batman #41
Grant Morrison, Frazer Irving
Traduzione: Leonardo Favia
Planeta de Agostini, dic. 2010
48 pagine, spillato, colori – 3,50€
ISBN: 977-18-87472-33-4