Tim Drake, secondo Ragazzo Meraviglia di Batman ora conosciuto come Red Robin, era creduto morto in seguito a un attacco al Campanile, il quartier generale istituito da Batman nelle storie su Detective Comics per raggruppare attorno a sé un gruppo allargato di eroi.
Apprendiamo ora che è stato in realtà trattenuto prigioniero da un misterioso personaggio incappucciato, Mister Oz, dal quale riesce a scappare solo grazie all’aiuto del se stesso del futuro, che ha raccolto l’eredità del mantello di Batman.
James Tynion IV pesca quindi a piene mani da uno dei topoi della fantascienza senza particolari guizzi, con tanto di versione futuristica del protagonista, disillusa e pericolosa, che compatisce quella giovane e più incline alla speranza. Lo sviluppo della storia in realtà riesce a migliorare i presupposti iniziali e a rendere la lettura un po’ più appassionante, ma è la riflessione sulla figura di Tim Drake il vero cuore dell’avventura, un membro della bat-famiglia spesso messo in ombra da altri alleati come Nightwing, Robin e Batwoman ma in realtà ricco di potenzialità, prima fra tutti la sua abilità con i software. Lo sceneggiatore riesce a presentarcelo bene proprio nel confronto con la sua evoluzione distorta, coinvolgendo lui, Batman e gli altri in una breve ma ben gestita missione.
Eddy Barrows e Alvaro Martìnez alle matite offrono un’estetica fresca e vivace, con disegni morbidi e molto dinamici che valorizzano in particolare gli eroi in costume, e una costruzione delle tavole cangiante e movimentata, con vignette distorte e dal formato widescreen.
Abbiamo parlato di:
Batman Rinascita #32-35: Un posto solitario dove vivere
James Tynion IV, Eddy Barrows, Alvaro Martìnez, Eber Ferrera, Raùl Fernàndez, Adriano Lucas, Tomeu Morey, Jean-Francois Beaulieu
Traduzione di Stefano Visinoni
RW Lion, aprile-giugno 2018
72 pagine cadauno, spillati, colori – 3,50 € cadauno