Si è svolta il 29 ottobre scorso, nella cornice della Chiesa di San Giovanni l’usuale conferenza che BAO Publishing tiene a Lucca Comics. Con Michele Foschini, Caterina Marietti e Zerocalcare (Michele Rech).
L’incontro è stato insolitamente conciso per gli standard di questi eventi fieristici, che solitamente sforano rispetto all’ora prevista: in questo caso, invece, pur dovendosi dividere tra due momenti distinti, il tutto è durato solo 40 minuti complessivi.
Foschini ha esordito subito confermando l’andamento positivo della casa editrice in questo 2016: centinaia di migliaia di copie vendute per i soli Il buio in sala di Leo Ortolani e Kobane calling di Zerocalcare rappresentano un risultato importante per BAO e trainano diversi altri titoli che hanno dato soddisfazione ai titolari.
Conclusa l’introduzione, si è passati all’annuncio delle novità per il prossimo anno. La presenza di Zerocalcare poteva far pensare a qualcosa legato al fumettista romano, del quale invece non verrà pubblicato nulla di nuovo nel 2017; si è solo anticipato che c’è un’idea in testa ma ancora lungi dal prendere forma, per cui prima del 2018 non si vedrà nessun nuovo libro di Michele Rech. Resta quindi qualche perplessità sulla sua presenza all’incontro, probabilmente dovuta al fatto di essere l’autore di punta della casa editrice.
Altri due annunci riguardano il 2018: un nuovo libro di Toni Bruno (presente in sala e salito sul palco su invito di Foschini) e l’inizio di un progetto ambizioso di Matteo De Longis, noto negli ultimi tempi come copertinista di Orfani: Nuovo mondo. De Longis – salito sul palco per presentare il proprio lavoro in prima persona – scriverà e disegnerà infatti una serie dal titolo The Prism, che parlerà di una missione nello spazio ad opera di una band incaricata di trovare la musica che salverà l’universo. Se è inutile valutare ora la trama basandosi su questo plot essenziale, si presta a qualche riflessione in più la programmazione del fumetto: si parla infatti di 7 volumi complessivi da circa 160 pagine cadauno, spalmati su un tempo indicativo di 15 anni. Ambizioso, come si diceva, ma genera qualche perplessità in chi scrive l’idea di una storia che si dipani in un tempo di pubblicazione così lungo, specie considerando imprevisti e incertezze eventuali.
Passando a titoli più imminenti, è stata confermata la nuova graphic novel di Teresa Radice e Stefano Turconi, dal titolo Non stancarti di andare, per Lucca Comics 2017; viene rivelato che dei due autori uscirà anche, in primavera, un fumetto per la collana BaBAO (quindi rivolto al pubblico più piccolo): L’Orlando curioso.
Altre novità di maggior richiamo sono la nuova versione di The Umbrella Academy, la pubblicazione dei tre volumi di The Wicked + The Divine e l’edizione cartacea di Vivi e vegeta.
Per quanto riguarda il fumetto di Gerard Way – The Umbrella Academy – si parla di una ristampa curata dei primi due volumi – pubblicati a suo tempo da Magic Press – entro l’estate 2017, con l’aggiunta del terzo tomo ancora inedito in Italia.
Per The Wicked + The Divine si tratta invece di tre volumi, tutti nel 2017: Michele Foschini ha descritto la serie – edita in America da Image Comics – come “glam, britannica e indisciplinata”, sottolineando la posizione di rilievo del titolo all’interno dei programmi del prossimo anno, tant’è vero che ha promesso ha presenza degli autori Kieron Gillen e Jamie McKelvie in Italia per ben due occasioni, non precisate.
Un acquisto sicuramente importante per la casa editrice milanese.
Degli stessi autori nel 2018 vedranno al luce anche i tre cicli narrativi di un’altra loro opera, Phonogram.
Per il webcomic di Francesco Savino e Stefano Simeone – Vivi e vegeta –, invece, si è promessa la trasposizione cartacea arricchita da materiale inedito, così come mossa vincente della politica degli ultimi anni nei confronti dei fumetti nati sul web (basti pensare, sempre in ambito BAO, ad Aqualung).
Infine è stato anticipato un lavoro inedito di Capitan Artiglio (nome d’arte di Julien Cittadino), illustratore e grafico che ha lavorato soprattutto in ambito musicale: a gennaio 2018 uscirà il primo volume (170 pagine) di Kids with guns, cui seguiranno due successivi volumi che andranno a comporre il primo ciclo di un fumetto che, partendo da quanto visto in un video montato ad hoc, pare caratterizzato da uno stile grafico essenziale e stilizzato e ambientato in una realtà dai contorni non molto chiari ma in grado di incuriosire.
Concluso il panel, chi voleva tra i presenti in sala poteva partecipare al “Quizzone BAO”, simpatica idea per coinvolgere e mettere alla prova sulla conoscenza di quanto prodotto dalla casa editrice nel corso di questi sette anni di operato.