Dieci albi illustrati per l’estate!
Giocare fuori di Laurent Moreau (Orecchio acerbo)
Dopo A che pensi?, Dopo, La mia famiglia selvaggia e Nella foresta delle maschere torna, sempre pubblicato da Orecchio acerbo, il grande illustratore Laurent Moreau con tutta la sua carica di colore ed energia, che ritroviamo inconfondibile anche qui come in ogni sua opera. Oltre alla piccola storia, questo splendido albo contiene 8 pagine con l’indice illustrato della Red List dell’IUCN, la “lista rossa” dell’Unione Internazionale per la conservazione della natura. Per i due fratellini, protagonisti del breve racconto, oltre la porta di casa ci sono tantissime cose da fare e scoprire: giocare a nascondino, annaffiare l’orto, cogliere fiori, e magari osservare i piccoli animali… All’improvviso mentre i due bambini “giocano fuori”, inseguendo l’aquilone, inaspettatamente si trovano a viaggiare dal deserto alla savana, dalla giungla al polo e intorno a loro scoprono una natura meravigliosa e brulicante di animali.
Età: +3 – 16 euro
Bella e il gorilla di Anthony Browne (Camelozampa)
C’era una volta un gorilla molto speciale, che parlava la lingua dei segni. Un giorno chiese ai suoi custodi di poter avere un amico… e fu così che incontrò la gattina Bella. Ispirato alla storia vera della gorilla Koko, che parlava la lingua dei segni e amava i gattini questo meraviglioso albo illustrato di Anthony Browne ci racconta una tenera e improbabile amicizia, narrata con grande profondità emotiva nelle illustrazioni. Un capolavoro che diverte e commuove!
Età: +3 – 16 euro
Ho visto una talpa di Silvia Borando e Chiara Vignocchi (Minibombo)
Un albo semplice e divertente che elogia e esalta la varietà dei punti di vista. Un elefante, una lumaca, un ghepardo, un pipistrello, un ragno, un camaleonte e una formica hanno visto una talpa. Ognuno, però, l’ha vista a modo suo: l’elefante ne ha vista una piccolissima, il ghepardo una molto lenta e il camaleonte ne ha viste ben due! Chi ha ragione? Ovviamente tutti: la talpa è sempre la stessa, ma è vista in modo diverso a seconda delle caratteristiche dell’animale che la osserva. Il finale, come sempre quando c’è lo zampino di Silvia Borando, è esilarante!
Età: +4 – 12,50 euro
In punta di piedi di Christine Schneider e e Hervé Pinel (Orecchio acerbo)
Clara e Bernardo, a casa dei nonni, non riescono ad addormentarsi e si avventurano per la casa – dall’aspetto museale – in cerca di uno spuntino notturno. I due bambini vogliono fare uno spuntino e si avventurano nella notte per andare in cucina, incontrando animali esotici e inconsueti: da qui comincia una meravigliosa passeggiata tra luci, ombre e parole in rima dove, per una volta, sono i grandi a fare dell’assurdo la quotidianità e ai bambini resta “solo” il compito di attraversarla insieme con coraggio. In punta di piedi è un libro che adopera le parole e le immagini per raccontare una storia al confine fra sogno e realtà. Rime, onomatopee e giochi di parole rendono il ritmo della storia brillante. Le illustrazioni giocano con i contrasti di colore, di luce e ombre, i particolari vanno osservati e cercati con la massima attenzione. Una storia che diverte e stupisce.
Età: +4 – 15,00 euro
Quei dannati sette capretti di Sebastian Meschenmoser (Orecchio acerbo)
Un filo di trucco, rotoli di cartone per imitare un bel paio di corna e un elegante tubino fucsia: il lupo è pronto per andare così camuffato a casa dei sette capretti, fingersi mamma capra e mangiarseli in un sol boccone, ma… in quella casa tutto è sottosopra e sporco: in quel caos è impossibile per il lupo scovare i capretti! E così il lupo pensa che una bella rassettata sia doverosa per agevolare la battuta di caccia, ma le faccende domestiche non saranno affatto semplici come crede… Lo stile di Sebastian Meschenmoser è inconfondibile: il segno vibrante che tratteggia a matita i personaggi, il colore che si muove veloce tra le pagine, la travolgente comicità di una fiaba capovolta sono gli elementi vincenti di questo divertentissimo albo illustrato.
Età: +5 – 13,50 euro
Il grandioso spettacolo del cielo di Aurélia Coulaty e Atelier Bingo (Terre di Mezzo)
Questo raffinatissimo albo è illustrato da Atelier Bingo, lo studio di Maxime Prou e Adèle Favreau, due illustratori e designer francesi: le loro illustrazioni coloratissime, ma allo stesso tempo semplici e sofisticate, accompagnano brevi testi poetici scritti da Aurélia Coulaty, che conducono con eleganza il lettore da una tavola all’altra. Il protagonista di questo splendido albo illustrato è il cielo, visto come un enorme palcoscenico che ospita una serie di spettacoli strabilianti: dalle nuvole agli arcobaleni, dalle stelle cadenti agli stormi di uccelli migratori, oppure agli aquiloni, agli aerei, alle mongolfiere… Il grandioso spettacolo del cielo è un originale catalogo poetico che invita il lettore, piccolo e grande, ad alzare gli occhi per tornare a stupirsi delle meraviglie della natura.
Età: +5 – 15,00 euro
Il cuore e la bottiglia di Oliver Jeffers (Zoolibri)
C’era una volta una ragazza con la testa piena di tutte le curiosità sul mondo. Le condivideva con chi le era più caro, finché un giorno non trovò la sua sedia vuota. Che senso aveva ora fare nuove scoperte senza poterle condividere con il suo amato nonno? Riuscirà a ritrovare la meraviglia per tutto ciò che la circonda? Oliver Jeffers, con la tenerezza e la leggerezza che lo contraddistingue, in Il cuore e la bottiglia ci parla di affetto e di perdita, e, soprattutto, di come avere il coraggio – dopo un grande dolore – di aprirsi a nuovi sentimenti e possibilità. Dolcissimo e toccante.
Età: +7 – 16,00 euro
Il piccolo pescatore e lo scheletro di Chen Jiang Hong (Camelozampa)
In un giorno di cielo nero e mare in tempesta, il piccolo Tong pesca uno scheletro spaventoso, che lo insegue fino a riva. Fuggire non serve a nulla e presto la paura prende il sopravvento. A volte però le apparenze nascondono misteri profondi come il mare… L’immenso talento di Chen Jiang Hong si conferma ancora una volta in questo albi illustrato edito da Camelozampa: tanto nel testo incisivo e consolatore (come una fiaba) quanto nel potere evocativo delle illustrazioni. L’autore invita ciascuno a una propria riflessione e ci propone una visione della dualità che si ritrova in tutte le cose, a cominciare da quella tra la vita e la morte. Una visione che viene presentata con gli occhi di un bambino che, senza condizionamenti dell’età adulta, affronta il tema della fine della vita come un’avventura e la trasforma in una storia di rinascita, di amicizia, trasmissione del sapere e ’immortalità degli affetti.
Età: +7 – 18,00 euro
Le collezione di Joey di Gérard Dubois e Candance Fleming (Orecchio acerbo)
Questo meraviglioso albo illustrato racconta – giorno dopo giorno, un oggetto dopo l’altro -l’infanzia del grande artista del Surrealismo americano (e pioniere dell’assemblaggio) Joseph Cornell e non poteva esistere illustratore più adatto di Gérard Dubois per realizzare questa impresa: guardando le tavole classicamente retrò di DuBois infatti si è travolti di rimandi artistici a Magritte, Balthus, De Chirico. Joey è un bambino dalla sconfinata capacità di immaginare che raccoglie tanti oggetti, andando in giro con il suo carretto. Nella sua testa, le cose assumono un valore che nessun altro è in grado di capire: una cassaforte è magica, un malconcio telescopio è celeste, una piuma di pappagallo è esotica… I suoi occhi vedono cose che gli altri non sanno cogliere, e ancor meno raccogliere. E proprio per questo diventerà uno dei più importanti artisti del Novecento.
Età: +7 – 15,00 euro
Love di Lowen A. Siff (Orecchio acerbo)
Questa è la storia di una bambina, per niente carina, abbandonata dai genitori a nove anni e finita in un orfanotrofio dove nessuno le presta attenzione: non ha amici, eccetto i suoi pensieri. Tuttavia il bello e la speranza le pervadono il cuore, racchiuso in un biglietto per chiunque voglia accettarlo. Finalmente in Italia, direttamente dagli Stati Uniti, un libro sorprendente dalle pagine bucate piene di colori: scritto nel 1964 “Love” ha la veste di un volume originale, intagliato accuratamente da Gian Berto Vanni che ci fa entrare in una storia piena di presenze-assenze, attraverso gli intagli e i ritagli, i pieni e i vuoti, i colori e i font che si alternano, regalandoci sorprese visive sempre originali e inaspettate. “Love” è un manifesto su tolleranza, comprensione e resistenza: un’opera d’arte che ha commosso molte generazioni e che ancora oggi lascia tutti senza fiato per bellezza e profondità.
Età: +10 – 16,50 euro