Un giallo che oscilla tra verità e menzogna, una lenta detection che incarna il mistero del quotidiano e la meraviglia dell’assenza, e piano piano ci porta nei meandri dell’interiorità in un mondo lontano dalla tecnologia. Quasi nessuno ha riso ad alta voce è l’esordio di Pastoraccia, autore bolognese che debutta nella collana di Canicola I Quindici, dove sono uscite le straordinarie opere prime Padovaland di Miguel Vila e Io e Melek di Lina Ehrentraut.
Stefano, un uomo apatico e divorziato, viene investito da una duplice notizia: quella dell’esistenza di una sorella e quella della morte della stessa. Ha realmente dimenticato l’esistenza di una sorella o finge di averla rimossa dalla memoria? Così si apre la graphic novel, proiettando il lettore da subito nello stato di spaesamento esistenziale del protagonista.
La vicenda è ambientata a Goro, un paesino silenzioso a ridosso del delta del Po, tra spazi immobili che rimandono alla narrativa di Gianni Celati o del primo Peter Handke. Lo storytelling di Pastoraccia sorprende nel miscelare una lingua anacronista e paesaggio, dove personaggi come figure senza tempo si muovono in un mondo immerso nel silenzio, sotto l’incantesimo metafisico di De Chirico.
In Quasi nessuno ha riso ad alta voce si avverte la nostalgia per un mondo perduto e ben distante dall’avanzare della tecnologia. Non c’è spazio per gli eroi, ma solo per gli spazi sconfinati e per la sua gente.
Pastoraccia, Quasi nessuno ha riso ad alta voce
144 pp b/n, 19×26
collana i quindici
isbn 9788899524845
euro 18
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L’AUTORE
Pastoraccia (Bologna, 1984), visual designer e fumettista, ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Cofondatore del marchio di gadget e prodotti illustrati omonimo. Dal 2020 pubblica a episodi sulla rivista “Nuovi Argomenti” (Mondadori) la storia “Parada”.
Canicola associazione culturale è nata a Bologna nel 2004. Attraverso un progetto editoriale di ricerca in ambito grafico e narrativo, esposizioni, workshop, presenza a festival, si occupa di fumetto contemporaneo e disegno. La produzione si concentra su una rivista a progetto e libri di autori italiani a cui si affianca la traduzione di autori inediti in Italia. Canicola fa rete culturale con le altre realtà internazionali affini e ha ricevuto per la sua attività diversi premi e riconoscimenti nazionali e all’estero.