Anteprima: “L’ombra del Duca” di Simone Tansini e Nicola Genzianella

Anteprima: “L’ombra del Duca” di Simone Tansini e Nicola Genzianella

La graphic novel "L'ombra del Duca" di Simone Tansini e Nicola Genzianella sarà presentata a Lucca Comics & Games 2018: su Lo Spazio Bianco alcune tavole e contenuti del volume in anteprima.

La graphic novel L’ombra del Duca di Simone Tansini e Nicola Genzianella sarà presentata in anteprima a Lucca Comics & Games 2018: Padiglione Napoleone stand 305. Per i cinque giorni di fiera il disegnatore sarà presente allo stand (alternandosi con quello di Sergio Bonelli Editore) e si potrà quindi acquistare il volume in copia firmata e con dedica.
Il volume è di 56 pagine, cartonato, e il prezzo è di 18,00 €.
La casa editrice è la 40GB.

Le tavole originali del volume saranno esposte nello spazio Bookshop della Casa Museo di Giacomo Puccini in Corte San Lorenzo ( vicino a Pizza San Michele, in piena fiera), uno spazio che la Fondazione Puccini mette a disposizione degli autori poiché Stefano Tansini collabora con loro da tre anni con il progetto “Sipario! Chi è di scena”, gioco da tavolo pubblicato nel 2015 e che ruota attorno al mondo della lirica.

Prefazione

Ci sono ricaduto. Ci sono ricaduto un’altra volta!
L’amore per la musica classica e, in particolare, per l’opera lirica, mi ha spinto a generare una nuova creatura, una nuova contaminazione di generi: opera e illustrazione.
Sia chiaro, questo non è certo il primo esperimento di graphic novel, fumetto, volume artistico, ispirato alla trama di uno dei grandi melodrammi dell’ottocento, ma di sicuro è una versione fortemente personalizzata.
Personalizzata perché il cuore del mio lavoro è da sempre quello di adattare, manipolare, reinventare, senza ritegno né tatto, le storie che ancora oggi risuonano in decine di teatri in tutto il mondo.
Nonostante nell’opera del buon Giuseppe il titolo riporti il suo nome a caratteri cubitali, “Rigoletto”, io ho voluto cambiare il punto di osservazione e lasciare che la parola passasse al Duca che, da controverso farfallone amoroso privo di particolari remore, si trasforma in coscienza ed autocoscienza di uomo maturo arrivato a fare i conti con le proprie passate scelte. E mentre scrivo queste cose un malcelato senso di spaventevole autobiografismo si affaccia al mio pensiero. Probabile strana conseguenza del mio ingresso negli “anta”.
A raccontarci la nuova storia, ambientata ai giorni nostri, sarà un cresciuto Duca di Mantova, relegato nel buio di uno luogo non-luogo, sfumato, o forse divorato, dalle ombre di un passato che ora lo costringe a riflettere.
Ma se la drammaturgia cambia punto di osservazione, struttura, epoca e sequenza, cosa rimane allora di Rigoletto? La tragicità del personaggio e di una storia che sa davvero colpire al cuore come poche, arricchita da un nuovo malinconico velo che si snoda nelle parole del nostro ombroso narratore. E se fin dal titolo ho optato per affrancarmi dal leggendario bouffon franco-mantovano, la scelta della doppia lettura, da un lato i passaggi del libretto d’opera cui ho tratto traccia ed ispirazione, dall’altro la nuova narrazione esaltata dai mirabili disegni di Nicola, funge da vero grande trait d’union tra passato e presente, quasi a voler citare un famoso aforisma verdiano: Tornate all’antico e sarà un progresso.
Per concludere, vi dirò che con questo progetto sono riuscito ad entusiasmare il mio editore, cosa assai rischiosa quando l’editore sei tu stesso! Ricordo ancora il giorno in cui, davanti allo specchio e pieno di giovanil ardore, mi sono detto “Si – può – fare!”.
Ma siccome la differenza la farete Voi (sì, la “V” maiuscola è pura piaggeria) con il vostro apprezzamento, non posso che tributarvi lo stesso accorato invito che meno di due secoli fa Piave rivolse al futuro pubblico di Rigoletto; chiedendovi, in qualità di lettori benevoli, di accettare con positività e curiosità questa mia opera!
Cordialità.
Simone Tansini

Abstract

In quelle eterne trame d’opera che si tramandano da secoli si possono ancora scorgere tracce di modernità? E come farle emergere in modo che si abbatta ogni forma di resistenza nei confronti del genere lirico?
Il linguaggio della novella grafica, che coniuga una solida sceneggiatura ad illustrazioni di qualità, è il cardine di questo progetto. Far conoscere l’opera in una trasposizione drammaturgica che funga da trait d’union con la vicenda originaria e al tempo stesso fornire spunti nuovi di riflessione, in modo tale da affascinare tanto il neofita del genere lirico quanto l’esperto conoscitore.
Rivedere la tragica vicenda di Rigoletto, dramma ottocentesco per eccellenza, attraverso le elucubrazioni di un Duca di Mantova moderno, divenuto uomo maturo, ci permette di parlare dell’antico con un punto d’osservazione innovativo. Il dramma si snoderà sul doppio binario della solitudine del nostro nuovo Duca che, da un non-luogo confinante con il proprio inconscio, ci racconta il prezzo della solitudine derivante da una vita di eccessi, e la narrazione, attraverso le sue riflessioni adulte, della vicenda di quel ragazzo che chiamavano Rigoletto.
L’azzardo e la sfida di manipolare e alterare la drammaturgia originaria vengono mitigati dall’impaginazione della novella grafica che vedrà, sulla facciata sinistra, gli estratti del libretto d’opera e sulla facciata destra la nuova storia illustrata.
Se alla fine della lettura si susciterà nel fruitore il desiderio di ascoltare o riascoltare la fonte originaria potremo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo.
L’ombra del Duca è quindi, sì, una nuova visione del Rigoletto di Giuseppe Verdi ma è al tempo stesso l’ombra fosca che l’animo umano può gettare sulle esistenze di infinite persone, sino ad inghiottire se stessa. Antico e moderno saranno così coniugati in una forma quanto mai attuale, per affermare una volta di più che certi “classici” non passano mai di moda.

Anteprima

Mappa stand a Lucca Comics

Biografie

Simone Tansini
Baritono e strumentista, parallelamente all’attività musicale e concertistica con la quale tocca i cinque continenti e alcuni tra i più prestigiosi teatri Italiani, si dedica da anni alla ricerca di nuovi percorsi di insegnamento e di approccio al mondo musicale. Nel 2014 per dare forma a queste iniziative fonda la 40GB e l’anno successivo realizza e pubblica Sipario! Chi è di scena, gioco da tavolo incentrato sul teatro d’opera, felicemente accolto da importanti realtà musicali tra le quali spiccano la Fondazione Giacomo Puccini di Lucca e La Scala Shop del Teatro La Scala di Milano.
Nel 2017 idea e presenta Non parlategli di lirica, percorso di approccio interdisciplinare dedicato ai neofiti del genere lirico,al Lucca Classica Music Festival.
Dal 2018 collabora con l’associazione Tito Gobbi di Roma per lo sviluppo di nuovi progetti teatrali-formativi destinati alle scuole secondarie di secondo grado.
Nello stesso anno presenta il metodo di approccio alla musica “Istintiva-Mente” a Didacta, il festival nazionale della didattica che si tiene a Firenze. Questo metodo è stato riconosciuto da INDIRE, Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa, come pratica innovativa e di qualità.

Nicola Genzianella
Nasce a Milano il 15 gennaio 1967. Diplomato alla Scuola del Fumetto di Milano, nel 1989. Dopo esperienze in campo pubblicitario e con diverse case editrici (Universo, De Agostini , Xenia), dal 1998 approda al Giornalino (San Paolo) con la serie Jobhel, a cui faranno seguito le storie di Giovanni XXIII, di San Valentino e quella delle Olimpiadi moderne. Sempre dal 1998, torna alla Sergio Bonelli Editore sulle pagine del neonato Dampyr, serie per cui lavora ancora attualmente. Dal 2006 inizia anche la collaborazione con la casa editrice belga Dupuis, per la quale realizza il secondo volume della serie Bunker, uscito nel gennaio 2008, a cui faranno seguito altri 4 volumi; L’ultimo pubblicato a Giugno 2012.
Con lo scrittore Pietro Gandolfi, ha dato vita alla serie autoprodotta The noise in collaborazione con l’associazione culturale Ora Pro Comics di Piacenza.
Ha pubblicato nel 2107 per la belga Casterman la serie William Adams: Samurai, e sempre nello stesso anno ancora con Dupuis, Ni terre ni mer di Olivier Megatone.
Ha collaborato anche ad uno speciale di Dampyr che uscirà a Lucca Comics 2018 Il santo venuto dall’Irlanda, scritto da Mauro Boselli come l’albo attualmente in lavorazione previsto per la primavera 2019.

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